Spesso la si cita, ma non sempre la si conosce nel dettaglio. Ecco allora la proposta di deliberazione n. 79/2011 "Adozione del programma di assetto urbanistico del Programma Integrato della Città da ristrutturare - Tessuto prevalentemente residenziale "Pietralata".
Maledettamente inchiodato da anni in quarta posizione negli ordini del giorno dell'Assemblea Capitolina, con illusorie oscillazioni verso l'alto, il progetto, che promette di riqualificare il quartiere, prevede, dato 100, un 73% di opere di carattere residenziale, un 19% di servizi pubblici, e un restante 8 % frazionato tra interventi legati alla piccola distibuzione, al comparto direzionale, alle abitazioni collettive e ai servizi.
Oltre 57 milioni di euro, la cui sostenibilità finanziaria è garantita dalle risorse private degli operatori economici che vi partecipano, - e con i quali si vorrebbero realizzare tra l'altro nidi, piazze, teatri, nuove strade e spazi pubblici - , rischiano di evaporare ( o forse lo sono già????) a causa della lentezza degli iter burocratici e dei continui stop&go dei nostri amministratori che trascinano, senza risultati ormai da 7 anni, questa proposta urbanistica.
Temo sia vero che a Roma l' urbanistica sia appannaggio di pochi grandi speculatori e che Pietralata sia attualmnte fuori dei loro interessi.
RispondiEliminaHanno altri terreni da valorizzare, altre iniziative da realizzare e il completamento urbanistico di una zona centrale come la nostra farebbe concorrenza a tutto ciò:quindi la osteggiano con attività di lobbismo nelle varie sedi istituzionali
Il bello è che si parla tanto del piano città approvato dal governo e finanziato per soli 13 milioni di euro, mentre da 7 anni si continua a rinviare l'approvazione del PRINT, che, a quanto pare, garantirebbe 57 milioni di oneri ordinari e straordinari.
RispondiEliminaCon tutte queste risorse, oltre a palazzine private, si potrebbero realizzare una serie di opere e servizi pubblici, di cui il quartiere è totalmente sprovvisto.
Tutto ciò è ancora più scandaloso in un periodo di drammatica crisi economica.
Evidentemente sono ben altre le priorità della giunta Alemanno.
Nella prossima seduta dell'Assemblea Capitolina del 2 aprile, la proposta 79/2011 è al primo posto dell'ordine del giorno.
RispondiEliminaSarà la volta buona o qualche "manina" mischierà nuovamente le carte?
Continua imperterrito il teatrino dell'Assemblea Capitolina. Anche la seduta del 2 aprile è stata annullata per mancanza di numero legale.
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