L'altra faccia della propaganda politica: già chiusa via Pilla!

In campagna elettorale non c'è mai limite alla decenza. Avendo come unica stella polare il voto, non si và mai troppo per il sottile e per accalappiare l'ingenuo votante si racconta il mondo alla rovescia e si promette l'impossibile. Fioccano gli impegni, si sprecano le inaugurazioni. Poi si spengono le luci e sotto la vernice patinata ricompare la ruggine.

Sebbene a Roma la battaglia per il Campidoglio sia ancora in pieno svolgimento, noi riteniamo giusto fare alcune puntualizzazioni. E lo facciamo, come sempre, con il supporto dei nostri lettori che il territorio lo battono ogni giorno e sanno bene cosa significhi vivere in una realtà difficile come quella di Pietralata. Altro che Print, SDO e compagnia bella: 

"13 - 31 maggio '13.... i numeri certe volte sono impietosi premonitori.

Dopo i flop delle inaugurazioni della Stazione Tiburtina, della Metro B1 e della condotta fognaria Marranella II (tanto per citare i casi più eclatanti), ieri è toccato anche al "punto di accesso dell’area direzionale dello Sdo di Pietralata", far fare l'ennesima figuraccia ai nostri amministratori pubblici.

Non riescono a capire quanto sia controproducente, soprattutto in campagna elettorale, dimostrare di "saper fare....male" le cose"

No, non lo riescono proprio a capire. Ma continuano a farlo.

Graffiti a Pietralata

Ci hanno lavorato per tre giorni. Sotto la pioggia e al freddo di questo gennaio. Ma lo spettacolo finale ha ripagato degli sforzi: i graffiti lungo i muri della MM Pietralata, opera multicolore dell'Aeroes Crew Jam, sono decisamente un tocco artistico - quando realizzati in luoghi idonei per abbellire e non per deturpare!- che restituisce un pò di decoro e vitalità ad una stazione metropolitana sempre più cupa, sporca e insicura.

Adesso ci chiamiamo Municipio IV

Lo avevamo anticipato, lo ribadiamo. Dal sito del nostro Municipio:  "...a seguito della nuova articolazione del territorio di Roma Capitale in 15 Municipi, introdotta dallo Statuto e dalla deliberazione di Assemblea Capitolina n. 11/2013, il Municipio Roma V ha cambiato la propria denominazione in Municipio Roma IV.

La delimitazione territoriale e le sedi istituzionali rimangono le stesse. 

Non cambia per il momento l’indirizzo del nostro sito www.municipioromacinque.it, che sarà modificato al completamento dell’internalizzazione nel sito di Roma Capitale."

Elezioni amministrative 2013: i risultati elettorali

Dopo la chiusura dei seggi elettorali nella giornata di ieri, al netto del preoccupante astensionismo che ha caratterizzato la tornata elettorale capitolina, questo è il verdetto che si è affermato:

Ignazio Marino (PD) 42,6%

Giovanni Alemanno (PDL) 30,28%

Marcello De Vito (M5S) 12,44%

Alfio Marchini (CENTRO) 9,49%

A livello municipale la situazione nel IV (ex V) è la seguente:

Emiliano Sciascia (PD) 46,68%

Gianni Ottaviano (PDL) 28,40%

Danilo Barbuto (M5S) 14,08%

Antonio Sansalone (CENTRO) 6,97%

Qui i dati definitivi di tutti i risultati municipali.

Il ballottaggio, che vedrà sfidarsi nuovamente Alemanno e Marino in Campidoglio - e che interesserà anche14 municipi su 15 - si terrà i prossimi 9 e 10 giugno.

Parchetto Feronia: un lettore denuncia la maleducazione di molti cittadini

Un nostro lettore scrive una mail molto interessante. Al centro della questione la maleducazione di molte persone nel Parchetto Feronia. Facciamo nostre le denunce e speriamo che l'intolleranza verso i comportamenti incivili (di questi, ma anche di molti altri!!!) si diffonda come un virus nel quartiere:

"Salve, questa mattina sono comparsi all'interno dell'area ludica sita nel parco Feronia alcuni cartelli con cui si ricordava che all'interno del recinto è vietato fumare e gettare mozziconi per terra .

Effettivamente, soprattutto nelle ore pomeridiane (quando l'area è frequentata da gente che non dovrebbe stare lì in quanto non accompagnati da bimbi al seguito), molte persone adulte, in barba ai divieti, fumano e, non paghi dell' infrazione commessa, gettano mozziconi di sigaretta per terra, mozziconi che vengono raccolti dai nostri figli mentre si divertono a raccogliere pietre per terra.

Quando qualcuno tenta di richiamare il trasgressore al rispetto delle regole la risposta è sempre la stessa: "Ma lo fanno tutti" (come dire se tutti passano con il rosso lo faccio anche io).

L'area è diventata un cimitero di mozziconi, alcuni di questi ancora fumanti!

Altro problema: nel parco c'è un'area dedicata ai cani; nonostante tutto continuano a girare all'interno del parco cani senza museruola e senza guinzaglio in barba alle regole stabilite dal regolamento della polizia municipale (regolamento che stabilisce all'art. 21 quanto segue: "Nei viali, nei parchi e nei giardini pubblici è vietato lasciar vagare cani, cavalli ed altri animali i quali debbano essere condotti a guinzaglio o tenuti per la briglia". 

Nel parco circolano molti bambini. Dobbiamo forse attendere una tragedia per denunciare anche questo abuso? 

La nostra insofferenza alle regole è tale da mettere in secondo piano il diritto alla salute dei nostri figli. Dove andremo di questo passo?

Il problema è che sono pochi a denunciare. Spero che questa mia segnalazione possa risvegliare le coscienza e spingere la gente a denunciare l'abuso sperando che con il tempo questo fenomeno vada scemando.

Grazie mille e complimenti per il Blog"

Procedono i lavori per la nuova viabilità in via dei Monti Tiburtini

Si aggiunge un altro tassello al progetto che porterà alla modifica della viabilità da Monti Tiburtini a via dei Durantini. In questi giorni infatti, sta traslocando Cirelli Arredobagno, storico smorzo che si sposterà in via Tiburtina. Al suo posto uno degli accessi al nuovo comprensorio in costruzione "Parco dei Durantini" che si unirà direttamente a via dei Durantini. Qui sarà realizzata una rotonda, all'altezza del civico 255, dove ora sorge un parcheggio espropriato, all'interno del quale sono già iniziati da tempo i lavori, visibili da via De Rossi.

La Nuova Stazione Tiburtina non decolla

Più volte inaugurata, ma mai davvero operativa, la Nuova Stazione Tiburtina, dopo le critiche dell'ex Presidente di NTV, Luca Cordero di Montezemolo, ha incontrato anche le forti perplessità del neo Ministro per le Infrastrutture. Ad impensierire Maurizio Lupi la mancanza di servizi e negozi all'interno del lungo ponte vetrato.

Ma non è tutto. All'uscita dell'Atrio Pietralata l'assenza di collegamenti pubblici e una accessibilità ridotta ai minimi sindacali affossano i progetti di valorizzazione dell'area antistante. Le Ferrovie dello Stato, in evidente difficoltà, "...hanno intanto chiesto al Comune di Roma il cambio di destinazione d’ uso di 30mila metri quadrati di terreni per trasformarli da area destinata a servizi a edilizia residenziale. Il progetto, allo studio di Ferrovie dello Stato, non è stato ancora presentato ufficialmente, ma dovrebbe consentire, secondo le intenzioni, una maggiore fruibilità della zona, inserendosi tra il parco di 40 ettari che si dovrà realizzare, gli uffici e la nuova stazione. Come spiegato dall’azienda, “nel 2000 è stato approvato il piano di edilizia che prevedeva 150mila metri quadrati da realizzare insieme al progetto della stazione”, collegato alla vendita di lotti di aree non più utilizzate. Dei sei lotti a disposizione, uno è stato venduto al Bnp Paribas Real Estate e si cercano acquirenti per le altre, “ma una parte vorremmo fosse destinata alla costruzione di case”. Sembrerebbe poi che un parcheggio da 950 posti sarebbe stato ultimato e dovrà essere collaudato a breve, mentre un altro sul lato Pietralata da 440 posti dovrebbe essere inaugurato entro l’estate. Più a rilento il parcheggio da 630 posti sul lato della Nomentana, da completare in altri due anni".

Sempre più insistente, poi, il coro di voci che reclama la realizzazione di una fermata della ferrovia urbana FL1 a Ponte Lanciani ed il prolungamento della linea bus 445 sino alla Clinica Itor, per agevolare la mobilità dei cittadini residenti in quell'area.

SDO: Alemanno promette ulteriori 15 milioni

Le prossime ore saranno decisive per lo SDO di Pietralata. A sostenerlo il Primo Cittadino, Gianni Alemanno. In arrivo, infatti, 15 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo per proseguire i lavori in quest'area,  dopo che sarà stato firmato il cuv, il contratto urbano di valorizzazione.

A meno di una settimana dalla "Sfida Capitale" una raffica di buone notizie per Pietralata...è propaganda?

La scuola si fa bella

La rete dei cittadini Ti.Pi. Attivi organizza per il prossimo 25 maggio, presso i locali della scuola Perlasca di via Barelli 7 una festa per la scuola e per il bibliopoint del quartiere.

Molto ricco il programma della giornata che, a partire dalle 16.00, alternerà spettacoli teatrali, concerti, giochi di gruppo e letture per bambini. Ma anche saggi di chitarra, dimostrazioni del gruppo scout e persino la realizzazione di un orto con piante aromatiche.

Questo, e molto altro ancora, è previsto nel corso dell'iniziativa, rivolta a residenti e non.

Via di Pietralata: rivogliamo il cassonetto della plastica!

Mentre elettoralmente ci si sfida anche a colpi di promesse "verdi", a Pietralata, precisamente in via di Pietralata (altezza curva della morte) continua a mancare il cassonetto blu per la raccolta della plastica. Tutti i rifiuti, quindi, vengono indistintamente buttati nell'unico cassonetto verde rimasto.

Pietralata Il Fatto ha segnalato il disservizio all'Ama che però non ha ancora provveduto a ricollocare il cassonetto blu. Si invitano allora tutti i lettori a tempestare la municipalizzata perchè accelleri i tempi di ripristino e risolva questo grave disservizio.

Continua la propaganda politica 2

E torno a ripeterlo: dovrebbero esserci elezioni ogni sei mesi! Così ci assicureremmo tutta una serie di servizi che, sventolati in piazza, finiscono poi, a telecamere spente, nei grassi cassetti delle promesse disattese. Pensiamo solo a Pietralata: nell'ultimo semestre abbiamo avuto abbozzi di marciapiedi, l'approvazione della delibera sul Print, la delocalizzazione delle attività artigianali in ambiti SDO, l'inaugurazione di una "nuova" strada. Ed'è notizia di ieri, l'apertura di un piccolo parco giochi in via di Cave di Pietralata. Insomma, un'accellerazione supersonica a pochi giorni dalle urne. Strane coincidenze, vero?

Ma poi, da martedì 28, cosa succederà? Si smetterà di spingere sull'accelleratore, perchè appesantiti dai successi elettorali????

Continua la propaganda politica

Un piccolo manifesto, scritto a mano e appiccicato su un muro di via dei Durantini, comunicava che per volontà del "Comitato di quartiere" si sarebbe svolto un incontro - pare di capire il 18 maggio, ma non è chiaro! -  presso la Parrocchia di S. Michele Arcangelo, alla presenza dell'Assessore Capitolino alla Mobilita, e di altri esponenti del mondo politico locale, per discutere del nuovo assetto viario che interesserà la zona, oltre che della realizzazione di un parcheggio.

Nel suo stile scarno e asciutto è stato possibile riconoscere lo "zampino" del Comitato di quartiere Pietralata-Durantini, ultimamente ritornato alla ribalta per l'endorsement al progetto della Colombo di cui abbiamo parlato il mese scorso.

Innegabile il legame tra questo Comitato e le forze del Centro-Destra che in questo ultimo periodo lo stanno adoperando come grimaldello per forzare le resistenze di Pietralata, feudo inviolabile del Centro-Sinistra. Non a caso, fatto più unico che raro, è stata aperta una sede temporanea di "Fratelli d'Italia", in via di Pietralata 286, a testimoniare quanto aspra, e strumentalizzata, sarà la lotta per le rivendicazioni dei diritti negati del quartiere.

A via Pilla prove generali di sosta selvaggia

E' bastato togliere alcune reti metalliche, operazione camuffata come grande inaugurazione, per rompere gli argini ad uno dei problemi più diffusi di Roma: la sosta selvaggia.

Dopo la cerimonia-marketing di quattro giorni fa, infatti, via Pilla è stata letteralmente invasa da un'orda di macchine, accatastate le une sopra le altre per accaparrarsi un parcheggio.

E questo dovrebbe essere uno dei "punti di accesso" allo SDO?

Scuola dell'Infanzia: pubblicate le graduatorie definitive

Pubblicate le graduatorie definitive per le iscrizioni alla Scuola dell'Infanzia, anno 2013/2014.

Entro il 4 giugno le famiglie dei bambini ammessi dovranno formalmente accettare il posto offerto.

Un simposio per raccogliere idee artistiche su Pietralata

Segnaliamo questa interessante iniziativa: "Giovedì 16 maggio, a partire dalle ore 19.00, presso l'Atelier Montez di via di Pietralata 147/a, i TiPiattiVi invitano cittadini, artistim comitati e politici sensibili e illuminati al simposio dal titolo "Portiamo l'Arte a Pietralata - Progetto di sviluppo culturale delle periferie" Il simposio segna la chiusura della Mostra Banners, che ha visto, per circa un mese, l'esposizione delle opere del Maestro Turi Sottile".

Finalità del simposio è la raccolta di proposte di progetti di sviluppo del quartiere o di singole iniziative di carattere creativo.

SDO: inaugurato il punto d'accesso

Proseguono i toni trionfalistici - e perfettamente sincroni con il periodo pre-elettorale - della giunta comunale sullo SDO, l'area direzionale che dal 1962 aspetta di materializzarsi. Oggi, alla presenza del Sindaco Alemanno e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Ghera, è stato inaugurato il punto di accesso (ma che cos'è?).

Secondo il Primo Cittadino "...l’opera permetterà di decongestionare il traffico da e verso il centro e rientra nel “Sistema direzionale orientale” di Pietralata, che include opere di collegamento propedeutiche alla realizzazione delle nuove sedi dell’Istat e della Sapienza – ha spiegato ancora Alemanno – oltre al nuovo commissariato ‘Sant’Ippolito’ e all’area residenziale F555 dell’housing sociale, bloccata dal Tar e dal Consiglio di Stato, ma che è già stata assegnata".

Fogne: sono finiti i soldi?

Cosa sta succedendo in via di Pietralata 292, davanti al Centro Fisiokinoterapico, per intenderci? Subito dopo Natale, è stato aperto uno scavo, nell'ambito dei lavori fognari. Il termine dell'opera era previsto per il 15 marzo 2013. L'intervento non è ancora finito, ma non è questo il punto. Il problema è che da oltre un mese non si vedono più operai. In pratica, stando ad alcune voci di corridoio, sarebbero terminati i soldi. Non potendo quindi proseguire con i lavori, lo scavo è stato abbandonato, con tutto il conseguente disagio per i passanti - il marciapiede è interrotto dal cantiere - e per i residenti, costretti da mesi a convivere con esalazioni nauseabondi provenienti dal pozzo.

Chi avesse ulteriori informazioni nel merito, è invitato a scrivere all'indirizzo pietralatailfatto@gmail.com

Parchetto Feronia: domani la conclusione del workshop

Giunge domani al termine il workshop del Dipartimento di Architettura di Roma Tre in collaborazione con l'Associazione Culturale Feronia. A partire dalle ore 10 verranno presentate le opere realizzate all'interno del Parchetto Feronia, frutto della collaborazione tra studenti, professori di vari atenei (anche stranieri) e cittadini.

Sono stati infatti installate in questi giorni alcune attrezzature lignee (gazebi, panche, tavoli), per favorire l'aggregazione e la socializzazione degli abitanti del quartiere. Una bella iniziativa che però pone alcune inevitabili domande: ma l'area del Parchetto Feronia non doveva essere riqualificata in maniera complessiva dalla ditta edile che attualmente sta costruendo quattro palazzine su via di Monti Tiburtini? O è tutta una burla, e allora siamo difronte ad una pubblicità ingannevole; oppure non lo è, ma in questo caso nel giro di pochi mesi l'intervento dei Pics verrebbe cancellato dalle opere di valorizzazione del parco.

E poi un'altra riflessione: fino a che punto l'encomiabile impegno volontario dei cittadini può sostenere l'agibilità di un parco così grande? Che ne sarà, tra un mese, quando l'erba sarà nuovamente ricresciuta? E le attrezzature installate potranno essere utilizzate anche nel periodo invernale, considerando che l'intera area è sprovvista di illuminazione, oltre che di acqua? Chi curerà la manutenzione delle strutture, oltre che del verde?

Problemi tutt'altro che secondari, come rilevato da uno dei volontari impegnati nei lavori del Parchetto Feronia: concluso l'evento, questo è il timore, il degrado tornerà a farla da padrone. Come a via del Peperino dove un paio di anni fà alcuni cittadini, insieme una Associazione locale, piantumarono alcune piante seccatesi dopo poco, non essendo più state curate da nessuno. A significare che a Pietralata oltre il gesto simbolico non si riesce ad andare, nonostante la passione e la disponibilità di tanti cittadini. Perchè le Istituzioni, cui competerebbe l'impegno di garantire la valorizzazione di questo grande polmone verde sono da sempre assenti, a dispetto delle promesse pre-elettorali che si vanno rincorrendo in questi giorni.

Pietralata, rapinato al bancomat della Posta

Invitiamo alla lettura di questo articolo. L'ennesimo, brutto episodio di cronaca a Pietralata. E' importante leggerlo non tanto per incupirci o per prestare maggior attenzione - questo lo facciamo sempre - ma perchè alcuni dettagli possono aiutare ad individuare gli artefici della rapina.

Pics incontra gli abitanti

I responsabili del Bibliopoint di via Barelli informano che "...oggi, alle ore 17.30, si terrà il secondo incontro dei Pics con i cittadini. Gli studenti e i professori della facoltà di Architettura che stanno lavorando al progetto Pietralata Paesaggi Prossimi illustreranno i loro lavori e saranno felici di ascoltare idee e suggerimenti di chi nel territorio vive ed opera. L'idea dell'incontro è legata anche alla posibilità di raccogliere materiali/oggetti di scarto che possono essere riusati nei lavori nel parco Feronia e dintorni e di condividere progetti/lavori in corso"

Oltre agli studenti e ai professori di Roma Tre, interverranno anche docenti di alcuni centri di studio esteri.

Print: un link per gli approfondimenti

Per chi volesse approfondire la propria conoscenza del Print, si segnala questo link con cui poter scaricare tutte le relazioni descrittive e tutte le tavole aggiornate relative al progetto di riqualificazione del quartiere, il cui programma definitivo dovrebbe essere stilato nel giro di un mese.

Municipio: i candidati consiglieri

Ecco la lista dei 410 candidati alle cariche di consiglieri nel Municipio IV (ex V). 20 le liste che si presenteranno alle elezioni amministrative dei prossimi 26 e 27 maggio

Prima le opere private, poi (forse) quelle pubbliche

Mentre i lavori della CMB proseguono senza sosta in via di Pietralata 205, un dubbio ci assale: si vabbè, ma in quel punto non dovevano venirci un mercato rionale ed un teatro? Questo infatti prevedeva il Print che, ci dicono, sarà nuovamente rimaneggiato.

Ma allora che cosa ci stiamo raccontando? Ci hanno promesso, in cambio di qualche palazzina, delle opere pubbliche; e invece ci ritroviamo solo con interventi privati. Certo, la CMB deve ancora firmare con il Comune la convenzione per la cessione dei terreni sui quali dovrebbero essere realizzate le opere pubbliche, ma...chi ci garantisce che questo verrà fatto? Se guardiamo al passato,vediamo una infinità di esempi in cui le imprese costruttrici, una volta terminati i propri lavori, se ne sono andati, lasciando al Comune il compito di finalizzare gli interventi pubblici. Che regolarmente non sono stati fatti.

Promesse da marinaio, allora, quelle del Print. Le opere pubbliche andrebbero fatte prima, o quantomeno contestualmente a quelle private. E invece no. Così non è. E neppure al Parchetto Feronia dove per la fine dell'anno, forse, verranno consegnate le quattro palazzine, senza che però ancora siano cominciati i lavori di riqualificazione dell'area verde.

Pietralata, emergenza rifiuti

Checchè se ne dica, Roma è sporca. E Pietralata è ancora più sporca. I cassonetti, - arrugginiti, fetidi, divelti - traboccano di sacchetti dell'immondizia, per lo più buttati per terra, per inciviltà, certo, ma anche perchè oggettivamente non si sa più dove metterli.

Ci sono in particolare tre punti di raccolta che hanno superato i livelli di guardia. Uno in via di Pietralata, poco prima della curva della morte. I centimetri di marciapiede sono diventati impraticabili per la spropositata mole di monnezza che si è accumulata. Inoltre, è sparito il cassonetto blu per la plastica: era rotto, non è stato sostituito! Più avanti, all'incrocio con via dei Durantini, un'altra discarica a cielo aperto ricorda il degrado del quartiere: i contenitori sono tutti bruciati e un vecchio materasso, pure lui abbrustolito, invade gran parte del marciapiede. Così da giorni. Sempre su via dei Durantini, infine, davanti la USI, una infinità di sacchetti di plastica, a tutte le ore del giorno e della notte, fà compagnia ai quattro cassonetti.

In queste poche centinaia di metri, il parlare di riciclo, di raccolta differenziata, di smaltimento di rifiuti e di decoro sembra non avere senso: e con il caldo alle porte la situazione non è destinata a migliorare.

Delibera di Giunta Capitolina n. 139/13: sì alla delocalizzazione degli sfasci

E' consultabile sul sito del Comune di Roma la delibera di Giunta Capitolina n. 139 del 12 aprile 2013 con cui si il Comune si impegna a delocalizzare 20 attività artigianali all'interno dell'area SDO, nel tratto di via di Monti Tiburtini, per consentire lo svolgimento dei lavori di attuazione del Sistema Direzionale.

Contrariamente a quanto inizialmente inteso, invece, i quattro autodemolitori presenti nell'area di interesse dei lavori dovranno essere decentrati a Osteria Nuova :"...Per quanto concerne la rilocalizzazione delle aziende di cui alla Tabella lettera D (autodemolitori), le stesse potranno entrare successivamente a far parte del “Programma per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione presenti nel territorio di Roma Capitale” – predisposto in accordo con la Regione Lazio sulla base della deliberazione R.L. pubblicata nel B.U.R.L. n. 10 del 14 marzo 2008 – per il quale è stato già avviato un tavolo di confronto e concertazione con il Dipartimento Tutela Ambiente e con l’Ufficio del Commissario Delegato all’Emergenza Traffico e Mobilità, nonché con il Consorzio “Torre dei Venti” che è il promotore dell’iniziativa del Centro Autodemolitori “Osteria Nuova”; Il suddetto programma prevede a Osteria Nuova, in Via della Stazione di Cesano (RM), su proposta del Consorzio Torre dei Venti, la realizzazione di un nuovo “Centro di Autodemolizione e Rottamazione” costituito da n. 9 lotti di cui n. 6, di circa 2500 mq. cadauno, su un’area di proprietà capitolina di complessivi ha 7 circa. Il relativo progetto del Consorzio citato è stato recepito dal Dipartimento Tutela Ambiente U.O. Gestione piano rifiuti e risanamenti ambientali approvato dall’Ufficio del Commissario per la delocalizzazione dei centri autodemolitori con Decreto n. 21 del 28 giugno 2007; Gli autodemolitori potrebbero, pertanto, trovare ricollocazione nell’impianto del “Centro di Autodemolizione e Rottamazione” di cui sopra e, ove non fosse possibile tale rilocalizzazione, dovranno, comunque, essere sgomberati dalle aree in cui attualmente si trovano, necessarie ai lavori stradali".

Da osservare che, in merito alla delocalizzazione, il pervicace utilizzo dei verbi, rigorosamente declinati in un futuro indefinito, non lascia ben sperare...

La Roma che prometto: incontro con i candidati Sindaco

Sei candidati, una sola città da amministrare, Roma. Tenendo presente sullo sfondo questo asset, l'Istituto Nazionale di Architettura del Lazio organizza martedì 7 maggio, a partire dalle ore 16.30 presso via di Villa Patrizi 11, un incontro con i principali contendenti allo scranno più alto del Campidoglio: Gianni Alemanno (PDL), Alessandro Bianchi (Lista Progetto Roma), Marcello De Vito (M5S), Alfio Marchini (Lista Civica Alfio Marchini Sindaco), Ignazio Marino (PD), Sandro Medici (Repubblica Romana).

All'indice tanti temi con cui gli architetti laziali incalzeranno i candidati: la mobilità sostenibile, la green economy, le politiche urbanistiche, per fare qualche esempio, costituiranno l'intelaiatura dialettica per capire che forme, che opportunità e che proiezioni potrà avere la Roma che verrà.

Pietralata tra i siti visitabili con Open House Roma

Anche Pietralata tra i 145 siti di interesse architettonico storico, moderno e contemporaneo che è possibile visitare attraverso la due giorni di Open House Roma, l'iniziativa internazionale che, alla sua seconda edizione italiana, organizza 25 eventi speciali, 4 laboratori didattici e 9 tour ciclo-pedonali.

Nelle giornate del 4 e 5 maggio, grazie all'Associazione Open City Roma, si potranno visitare gratuitamente alcune delle architetture più rilevanti della Città Eterna. Tra le proposte, oltre alle meraviglie del centro storico, anche il nostro quartiere, con la Nuova Stazione Tiburtina e i loft dell'ex Lanificio Luciani.

Per partecipare, occorre prenotarsi sul sito www.openhouseroma.org

La mano di un piromane dietro l'incendio di via Malladra

Non sarà stato l'incendio di Nerone, ma anche Pietralata, nella notte del 3 maggio scorso, ha avuto i suoi bei momenti ad alto tasso di infiammabilità. E' accaduto in via Malladra, verso le 3.30 del mattino, quando ben sette automobili, parcheggiate lungo la strada, sono andate misteriosamente a fuoco. Comprensibile lo spavento dei residenti che hanno immediatamente allertato i pompieri i quali, in breve, hanno avuto ragione sulle fiamme. Ancora poco chiare le cause, sebbene non si è escluda  l'incendio doloso.

Quando gli incidenti provocano il degrado

Due incidenti hanno lasciato alcune cicatrici su via di Pietralata. Il primo un paio di settimane fa. Nella notte, probabilmente un pazzo a folle velocità, ha letteralmente divelto tre parapedonali collocati alla fermata del 211, altezza civico 261 (vicino la stazione dell'Agip), urtando anche il palo della luce che infatti si è piegato. Sono stati effettuati tutti i rilievi del caso, rimossi i detriti, ma i parapedonali non sono stati ripristinati, in omaggio alla sosta selvaggia che infatti non si è fatta attendere.

Il secondo la settimana scorsa, quando all'altezza di via di Pietralata 219 (dovè c'è lo sfascio di Bernardini) una collisione violenta - sempre notturna - con un veicolo fermo ha provocato, oltre all'accartocciamento di quest'ultimo, anche la semi-distruzione dei tre cassonetti AMA che, ovviamente, non sono stati sostituiti.  

Se si impedisse di parcheggiare là dove è vietato e se si applicassero dei dossi artificiali per costringere a diminuire la velocità, soprattutto in alcuni punti sensibili, forse certi episodi non accadrebbero.