Agosto, iniziano i lavori per la rete fognaria sulla Tiburtina

Aprirà il prossimo 6 agosto il cantiere per la realizzazione dell'impianto fognario lungo via Tiburtina, nel tratto compreso tra via di Portonaccio e via di Casal Bruciato. I lavori, che dureranno sino a luglio 2013, comporteranno deviazioni parziali su nove linee di bus - 120F, 163, 163F, 211, 309, 443, 448, N2 e N23.

Un altro anno trascorso senza che neppure un autodemolitore sia stato spostato

Doveva essere il D-Day degli autodemolitori, si è rivelato il solito (e prevedibile!) buco dell'acqua. Quello che era stato indicato come il termine ultimo per la proroga concessa ai rottamatori capitolini, è invece un giorno come un altro, segnato dall'indifferenza e dall'insufficienza di chi ci governa. Pietralata, un quartiere suppliziato da una indecorosa disattenzione, da attività degradanti e da annunci abortiti prima ancora di essere presi sul serio, sempre alla mercè dei politicanti di turno che,  - chi con la bandierina rossa nei lotti popolari, chi al potere attraverso i comunicati stampa - , inscenano idiozie programmatiche alle quali non credono più neppure loro.

In questo vergognoso minuetto in cui pasteggia il peggio della mala-politica italiota, aspettiamoci a breve il prossimo rantolo del Comune che, senza troppa convinzione, fisserà una nuova scadenza, destinata anch'essa ad essere bypassata, sconfessata e...ahimè, nuovamente posticipata.

Pochi soldi, niente opere

Non ci avevamo mai creduto. Quella del palazzetto dello sport a Pietralata ci era sembrata da subito una bufala coi fiocchi. Aspettavamo dunque la notizia del solito impedimento che spiegasse il mancato avvio dei lavori. L'attesa è stata prontamente ripagata. A decapitare la speranza di una nuova struttura sportiva nel quartiere, così come da qualche anno andava promettendo Alessandro Cochi, delegato allo Sport di Roma Capitale, è stata la spending review avviata dal governo Monti. 

Archiviato il patto di stabilità reclamato dal Campidoglio per salvaguardare i progetti deliberati, i tagli al bilancio capitolino, lamentano in Comune, hanno impedito l'avvio di numerose opere pubbliche, tra cui appunto il palazzetto dello sport.

E chissà che questa austerità non divenga il capro espiatorio per giustificare i ritardi anche dello SDO e del Print.

Ghera lo promette: "Questa volta lo SDO si farà"

Dopo tanti anni anni di promesse mai mantenute, è difficile capire se gli annunci dei vari apparati amministrativi che governano la città siano da considerarsi attendibili, o se invece debbano essere classificati come boutade, maliziosamente piazzate all'avvicinarsi delle campagne pre-elettorali. Ne sa qualcosa lo SDO, argomento elasticamente tirato in ballo dalle diverse amministrazioni per annunciare progetti di prossima realizzazione che però, puntualmente, si arenano per i più disparati motivi.

Lasciando comunque il legittimo dubbio al lettore di credere o non credere, riportiamo le ultime novità sul Centro Direzionale di Pietralata.

Stando ai più recenti rumors, su proposta dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, la Giunta capitolina ha approvato la delibera sulla variante non sostanziale del Piano Particolareggiato del Comprensorio Direzionale. Che in buona sostanza significa "... un nuovo assetto della viabilità, la riqualificazione ambientale di fronte alla Stazione Tiburtina, un centro d’eccellenza per diversamente abili, un centro congressi da 2000 posti. Tra le novità dell’ultimo progetto, rotatorie al posto degli incroci, un nuovo cavalcavia dal valore estetico e due sottopassi a via dei Monti Tiburtini, per collegare la zona sud del centro direzionale con la parte nord di Pietralata verso l’ospedale Pertini, via di Pietralata e via Durantini, che nella precedente versione urbanistica erano separati. Senza aumentare le cubature originarie del piano regolatore generale del 1962, il comprensorio direzionale Pietralata è stato integrato con l’inserimento di interventi di housing sociale (in tutto 650 alloggi) e da nuovi insediamenti per le attività produttive artigianali". In aggiunta a tutto questo, ovviamente, il copione prevede anche piazze e parchi, oltre al famoso Campus Universitario che, secondo le intenzioni del rettore della Sapienza, Luigi Frati "...contribuirà a dar vita a un centro di ricerca avanzata al pari delle più importanti Research Universities americane".

Insomma il film è sempre quello. A ridosso delle ferie viene sbandierata la solita delibera che sbroglia la matassa e spiana la strada ai futuri interventi. Staremo forse tutti più sereni sotto l'ombrellone, anche se anni e anni di proroghe e concessioni hanno cominciato a far vacillare anche i più dolci di cuore

Brucia sfascio a Pietralata

Ancora fuoco, ancora auto in fiamme. E' successo ieri pomeriggio a Pietralata, in via delle Messi d'Oro, dove un principio di incendio ha interessato alcuni campi nei pressi di un rottamatore. In breve si è levata una colonna di fumo visibile anche dal Pigneto che ha richiesto l'impiego di cinque squadre di vigili del fuoco.

Caradonna: "La mozione? Una richiesta di chiarimento"

Sfiduciato dall'opposizione, Caradonna risponde con un sorriso. Non c'è tempo per i musi lunghi: il bell'Ivano si scrolla di dosso le polemiche degli ultimi giorni e invita tutti ad operare per il bene della comunità. In un intervista a Roma Capitale News, il Presidente del V Municipio  ha ricordato l'importanza della coesione e della trasparenza, in un comune impegno a favore dei cittadini.

Dietro i formalismi, però, traspare un malessere che avvolge la giunta tutta, da mesi alle prese con lotte intestine che non sembrano aver fine. A partire da settembre, poi, Centro-Sinistra e Centro-Destra se le "suoneranno" di santa ragione per spuntarla alle prossime elezioni.

Bisognerà stare in campana, allora, ponderando con attenzione i canti ammaliatori dei nostri politicanti che non si risparmieranno per prometterci l'impossibile.

Print, fermo con le quattro freccie

Giusto un anno fà, l'Assessore all'Urbanistica del comune di Roma, Marco Corsini, in coppia con l'Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, presentavano all'ex Lanificio Luciani la delibera di Giunta Capitolina sul Programma Integrato "Pietralata". Al loro fianco il Presidente del V Municipio  Ivano Caradonna, il Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Errico Stravato, il Direttore del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie Francesco Coccia e il curatore del procedimento Stefano Tarquini. Tutti sapientemente coordinati da Giulia Natalucci (ISVEUR).

All'epoca dei fatti si pensò con gioia ad un punto di arrivo. E di inizio. Finalmente, dopo tanto attendere, la grande macchina del Print si metteva in moto. Salvo poi scoprire che in realtà la delibera di giunta non era mai stata firmata. "Questione di poco tempo" ci si giustificò, ma nulla importa se da quel lontano 2006, da quando cioè è cominciato l'iter del Programma Integrato, la situazione non si sia mai sbloccata .

Quanto sia ancora credibile un progetto cui sono appese le speranze di riqualificazione di Pietralata non si sa. Non si contano oramai più i rumors che dal Comune e dal Municipio di volta in volta danno per imminenti gli inizi dei lavori. Ma anche le voci fuori dal coro che, da qualche tempo, sostengono un pensionamento anticipato del Print. Ipotesi nientaffatto peregrina visto il silenzio calato sull'argomento.

Cosa dobbiamo dunque aspettarci? A cosa dobbiamo imputare questo nuovo stop? A chi dobbiamo credere? A chi millanta prossimi lavori o a chi l'anima se l'è messa in pace da tempo? 

Bufera giudiziaria in Campidoglio: arrestato Samuele Piccolo

E poi ti domandi perchè a Roma le periferie stanno come stanno. Forse perchè la delega alla loro promozione economica era finita in mano, per volontà del Sindaco Alemanno, ad un giovane quanto poco conosciuto ragazzo di nome Samuele Piccolo. Che oggi è stato arrestato con l'accusa di associazione per delinquere, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita e frode fiscale.

Non un nome qualunque, quello di Piccolo. Vice Presidente del Consiglio Comunale, nella tornata del 2008 era entrato in Campidoglio risultando essere il primo degli eletti, con una dote di voti imbarazzante.

C'è bisogno di aggiungere altro?

Arriva Minosse e Pietralata frigge

Il caldo intenso di questi giorni, ma più in generale la calura estiva, mette in evidenza una delle principali debolezze di Pietralata: la mancanza di aree verdi attrezzate. Per difendersi dal clima torrido, il quartiere appare completamente sguarnito di spazi all'area aperta; basti considerare i due unici parchetti , nel lato Durantini-Pietralata, per cogliere la verità di queste affermazioni. Sia il parchetto Capitanata, sia il parchetto Feronia non offrono nessun sollievo a quanti volessero cercare un pò di refrigerio, o comunque una alternativa alle mura domestiche. Assolati, sporchi e con poca vegetazione: così si presentano ai residenti della zona.

La stessa via di Pietralata, in alcuni periodi dell'anno, diventa una lingua di fuoco, senza che vi sia un solo albero a farvi ombra, colore e decoro. Sarebbe invece bello poter immaginare, e perchè no? realizzare, un percorso alberato lungo la strada, quanto meno nei tratti in cui il marciapiede lo consente. O piantumare nuovi alberi nel giardino Capitanata. Quanto al parchetto Feronia, bisogna sperare che l'impresa -  attualmente impegnata nella costruzione di quattro palazzine nelle adiacenze - onori la promessa di realizzare un parco pubblico.

Il Centro-Destra sfiducia Caradonna

Ieri una pattuglia congiunta costituita da membri del PDL, UDC e La Destra ha presentato una formale mozione di sfiducia nel confronti del Presidente del V Municipio, Ivano Caradonna. Da lungo tempo, ormai, nei corridoi della quinta circoscrizione si respira un'aria pesante, anche e soprattutto a fronte dei numerosi rimpasti di giunta, delle polemiche e delle difficoltà varie che hanno prodotto un preoccupante stato di immobilismo sul territorio.

La crisi che sta attraversando il governo municipale ha avuto, e continua ad avere, dirette ripercussioni sui quartieri di propria competenza, generando un profondo malcontento tra i cittadini, le cui richieste rimangono troppo spesso inascoltate.

Nuova Stazione Tiburtina: un'occasione mancata?

Noi lo abbiamo detto tante volte. Ora lo mette nero su bianco anche Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di NTV, il quale denuncia lo stato di abbandono e degrado della Nuova Stazione Tiburtina.

Messi in soffitta i cotillon e i lustrini delle due pompose inaugurazioni - dicembre 2010 e novembre 2011 - quello che sarebbe dovuto essere lo scalo ferroviario per l'AV più importante d'Italia assomiglia sempre più ad un gigante arruginito. Una scatola vuota, insomma, con poche indicazioni per i viaggiatori, attività commerciali inesistenti, una compenetrazione con i quartieri limitrofi, Nomentano e Pietralata, ancora tutta da definire.

A Monti Tiburtini la prima tappa dell'Urban Act

Giovedì 12 luglio la stazione MM Monti Tiburtini cambierà pelle. A partire dalle ore 12, alla presenza del Sindaco Alemanno, due writers romani decoreranno i muri della fermata metropolitana.

L'iniziativa, che si inserisce nel più ampio patto tra Comune e associazioni di writers per "... arginare il fenomeno dilagante delle scritte abusive che deturpano le citta'", interesserà numerosi luoghi pubblici della Città.

Autodemolitori: tutto cambia perchè nulla cambi

Vent'anni e più di ritardi ed insuccessi per ritornare alla casella di partenza. Dopo il fallimento dell'accordo di programma tra Comune, Regione e Provincia, che prevedeva l'individuazione di cinque macro aree (Ostia Nuova, Via Aurelia, Santa Palomba, via Infernaccio, Via Prenestina), il Campidoglio ha nuovamente resettato tutto il lavoro sino ad oggi svolto per ristudiare un nuovo Piano di delocalizzazione. Che avrà tempi incerti. E soprattutto lunghi.

Coma da tradizione, infatti, a poco più di un mese dalla scadenza della proroga concessa ai rottamatori (31 luglio 2012), il Sindaco di Roma, in qualità di delegato per l'emergenza traffico e mobilità e per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione presenti sul territorio della Capitale, ha adottato  il "Piano commissariale per la delocalizzazione e per il consolidamento dei centri di autodemolizione".

Quattro i pilastri sui cui poggia l'ordinanza n. 13 del 28 giugno 2012:

1. la prosecuzione delle attività di delocalizzazione solo in alcuni siti individuati dal Programma sottoscritto in data 2 febbraio 2008 ed, in particolare, quelli che mostrano maggiori caratteri di fattibilità;
2. il consolidamento di alcuni rottamatori (21) in taluni siti suscettibili di essere urbanisticamente ed ambientalmente compatibili, sulla base di quanto emerso nella relazione tecnica allegata alla decisione della Giunta Capitolina  n. 108/11
3. l'individuazione di misure efficaci per la definitiva risoluzione della problematica relativa agli operatori che attualmente sono allocati nel sito di Acqua Cetosa Ostiense;
4. la nomina di un Soggetto attuatore che provveda alla materiale attuazione del Piano Commissariale.

Poca la ciccia per gioire. Se gli autodemolitori di Pietralata non figurano tra i 21 che rimarranno negli attuali siti, è pur vero che nelle more dell'attuazione del Piano, e per assicurare continuità all'attività imprenditoriale di settore, l'Ufficio di supporto al Commissario delegato sta provvedendo in questi giorni a rilasciare agli operatori interessati la proroga dell'autorizzazione  provvisoria all'esercizio dell'attività. 

Si vincerebbe facile se si scommettesse che i rottamatori del quartiere continueranno a rimanere ancora per molto tempo. Non solo quindi un danno ambientale. Ma anche un concreto impedimento alla riqualificazione urbanistica, infrastrutturale e sociale di Pietralata.

Accordo tra Comune e writers. In arrivo i murales a Pietralata

Il 30 maggio 2012 la Giunta Capitolina ha approvato la Deliberazione n. 160 per la “Valorizzazione degli spazi murari comunali, nell’ambito dell’attuazione del Patto per il rispetto del Decoro Urbano e la Tutela della Urban Street Art, con approvazione elenco aree comunali”.

A settembre 2011 l'Assessorato all'Ambiente ha chiesto a tutti i Municipi di individuare superfici murarie comunali da utilizzare per la realizzazione di graffiti e murales. Tra le prime a rispondere all'appello la V Circoscrizione che ha localizzato, nel proprio territorio, i muri perimetrali esterne delle stazioni metropolitane, tra cui Pietralata e Monti Tiburtini.

Le opere - non si sa però bene quando - saranno realizzate da alcune associazioni di writers con le quali il Comune ha siglato un patto che ne riconosce l'importante merito artistico, nei limiti del rispetto del decoro urbano.

Apre "Il giardino della Frutta"

Prevista per domani, venerdì 6 luglio, l'apertura del nuovo negozio di frutta e verdura "Il Giardino della Frutta". Il locale, recentemente ristrutturato, si trova in via di Pietralata, al civico 210.

Considerati i pochi e non attrattivi esercizi già presenti nella zona, speriamo che questa nuova inaugurazione, oltre a garantire un servizio ai cittadini, possa rappresentare un tassello di crescita e stimolo per il tessuto commerciale del quartiere.

Pietralata, consegnate le nuove strade dei mondiali di nuoto

Cambia la viabilità a Pietralata. Come informa un nostro lettore "...lunedì 25 giugno sono state consegnate al Comune di Roma Capitale le nuove strade realizzate in occasione dei mondiali di nuoto di Roma del 2009 (parte della viabilità III stralcio del Piano Particolareggiato di Pietralata). Contestualmente, parte di via Mesula e la via Artini sono diventate a senso unico a "salire" e quindi l'unico collegamento in "discesa" tra via Monti Tiburtini e via Pietralata è la nuova via Curioni. E' anche plausibile, in virtù delle notizie di nuovi fondi governativi, che verso la fine dell'anno vengano ripresi i lavori per completare le opere viarie previste in questo settore dello SDO."

Un primo passo importante che, come viene sottolineato "... determina la fine di uno stato d'incertezza amministrativa e finalmente si ritorna alla gestione ordinaria delle attività sul territorio, con il passaggio di consegne tra il Commissario Straordinario ed il Comune".

Non mancano però le criticità. Il prolungamento delle vie del Tufo e D'Achiardi, unitamente con la via De Zigno,  realizza un circuito ad anello di 1 km che se da un lato si presta come "pista" per gli amanti del fitness, dall'altra costituisce un pericoloso invito a gare di veicoli di ogni genere. Questa la lamentela dei residenti che rilevano anche la mancata interconnessione viaria con la vicina clinica Itor.

I riuniti Comitati Artini - D'Achiardi e Colline e Valli di Pietralata da tempo chiedono inoltre il prolungamento del bus 445 o la predisposizione di linee alternative sul nuovo circuito urbano. Ad oggi, però, la richiesta è rimasta ancora inevasa.

Giocando...sotto le stelle

Mercoledì 11 luglio si svolgerà la prima iniziativa notturna del Centro Famiglia Pietralata. L'evento, intitolato "Giocando...sotto le stelle" inizierà alle ore 19.00 presso lo spazio di via Flora: la cena, aperta a tutte le famiglie ed ai bambini del quartiere per un momento di socializzazione, gioco e spensieratezza, sarà  inoltre occasione di scambio e degustazione di ricette tradizionali. 

Per quanti fossero interessati, l'invito è quello di collaborare alla realizzazione della serata portando cibo e bibite.

Per una migliore organizzazione si prega di contattare il numero verde 800 212 992.

A Pietralata un film ispirato alla squadra di rifugiati "Liberi Nantes"

Ne avevamo parlato il mese scorso. Il set allestito nel campo sportivo di via Marica è quello del nuovo film di Francesco Castellani, intitolato "Liberi Nantes Football Club".

La pellicola, giunta oramai alla quinta settimana di lavorazione, è "...una commedia sociale su quattro amici italiani che cercano di dare una risposta alla crisi organizzando una squadra di calcio di rifugiati africani e afghani. La passione per il calcio, l'amicizia e la solidarietà si scontrano con interessi speculativi che vorrebbero sottrarre il campo alla squadra: per impedirlo i ragazzi occupano pacificamente il campo e si barricano all'interno, non senza conseguenze e conflitti drammatici fino ad un epilogo che punta sulla capacità delle persone di cambiare lo stato delle cose con le proprie azioni".