mercoledì 29 febbraio 2012

Autodemolitori stanziali

Dal sito del Comune di Roma: "L’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera con cui si stabilisce la delocalizzazione delle attività produttive situate abusivamente all’interno del parco regionale dell’Appia Antica e l’acquisizione delle aree da parte dell’Amministrazione...Due le zone individuate, in accordo con il Consorzio Appia che rappresenta le imprese coinvolte, come aree compatibili con le attività produttive: Fioranello – Tenuta Calandrella e Castel di Leva. Qui gli operatori potranno insediarsi e proseguire la propria attività".

Non si capisce bene quali siano nello specifico le attività produttive in questione, ma qualche sospetto nasce. Sicuramente è noto che all'interno della Riserva Naturale dell'Aniene insiste indisturbato un rottamatore. E così lungo il ciglio di via di Pietralata. Di questi, l'Assessore alle Politiche Urbanistiche, Marco Corsini, se ne starà occupando???

A Pietralata la prima scuola per aspiranti skateboarder

Pietralata non finisce mai di stupire. Apparentemente alla deriva, questo quartiere si diverte a sorprendere, tirando fuori dal suo cilindro le sorprese più impensabili. Questa volta è lo sport il terreno di sperimentazione. Dal 2003 è infatti aperta la prima scuola romana di skateboard, in via dell'Acqua Marcia 51. All'interno del centro sportivo "Fulvio Bernardini" esiste lo skatepark "El Nino", playground della Skate Republic ASD, associazione sportiva che ha nel suo dna l'amore per lo skate inteso come scambio intergenerazionale e impegno associativo.

Per chi volesse maggiori informazioni, è possibile navigare sul blog dell'Associazione.

Dismissione caserma Gandin, ancora tutto fermo

Nel giugno del 2010 il Campidoglio firmò un protocollo d'intesa con il Ministero della Difesa mirato alla valorizzazione degli immobili militari della Capitale. Tra questi, che costituiscono oggi il campo trincerato più grande d'Europa, anche la Caserma Gandin di Pietralata, storica sede dei Granatieri di Sardegna. L'obietttivo della firma era quello di creare "...una gigantesca opera pubblica che, una volta messa a sistema, riqualificata e valorizzata, sarebbe potuta diventare da sistema escludente a sistema includente per tutte le periferie della capitale".

La notizia di questa intesa non mancò di provocare  mal di pancia tra alcuni cittadini, visibilmente preoccupati che questo grande patrimonio potesse stuzzicare l'appetito dei costruttori nostrani. E forte è stata anche la strumentalizzazione politica di quanti hanno da subito avversato questo progetto.

A quasi due anni dal protocollo di intesa, il programma è ancora tutto fermo. Il Comune, strangolato dagli ingenti debiti - circa 12,4 miliardi di buffi - non ha dato corso a nessuno dei suoi propositi, con la conseguenza che tutto è rimasto esattamente come prima. Anzi sembrerebbe addirittura che Palazzo Chigi abbia richiesto i 600 milioni di euro anticipati al Campidoglio per l'acquisto dei 15 edifici militari. Una cifra non indifferente per le malandate casse comunali che ha costretto ad una virata di ripiego: come si legge infatti in questo articolo "...è stato deciso di istituire un tavolo tecnico (fra Presidenza del Consiglio, Roma Capitale, Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Ministero della Difesa) per trovare soluzioni concrete alla questione “caserme” e un secondo (tra Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Roma Capitale e Regione Lazio) per rimediare al problema “liquidità”.

Partita "momentaneamente" sospesa: attendiamo che l'arbitro fischi il calcio d'inizio per capirci qualcosa.

martedì 28 febbraio 2012

Stazione Monti Tiburtini, sempre peggio

Chi bisogna ringraziare per questo scempio? Per questa ennesima dimostrazione di sciatteria e approssimatezza??? La piastrellatura della stazione metropolitana Monti Tiburtini è anche peggio di prima!

E dire che proprio un mese fa ne avevamo dolorosamente parlato....

SDO Pietralata: risorsa per i cittadini, opportunità per gli speculatori o cosa?

Alcuni giorni fa l'ex Assessore all'Urbanistica della Giunta Veltroni, Roberto Morassut ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata al Direttore de "La Repubblica" per criticare apertamente la recente decisione del Governo intenzionato a mettere in vendita le aree pubbliche di Pietralata, inizialmente destinate ad un opera di riqualificazione urbanistica del quartiere. Il timore, secondo Morassut, è che su questi terreni possa allungarsi la longa manus degli speculatori, notoriamente contrari alla realizzazione di programmi  pubblici. Di parere concorde anche il Presidente del V Municipio, Ivano Caradonna.

Indubbiamente un discorso nobile, alto. La paura che l'interesse privato soverchi il bene comune è questione di non poco conto. E, mi sia concesso, un tantino populista. Mi viene infatti da domandarmi non tanto quale sia l'alternativa, quanto piuttosto che cosa abbiano proposto in passato coloro che puntualmente sacramentano contro gli interventi dei privati. Lo SDO di Pietralata è infatti materia di discussione dal lontano 1957. A distanza di oltre mezzo secolo, tra progetti, modifiche, ricorsi e sdoganamenti, nessuna giunta è riuscita a dare gambe al Sistema Direzionale Orientale.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una serie di opere affazzonate, de-strutturate e incongrue. Si pensi alla stazione metropolitana Quintiliani, immersa nel nulla; o al polo natatorio di Pietralata, cinto da una corona di smorzi e sfasci. O all'ingresso della Nuova Stazione Tiburtina, il cosiddetto lato Pietralata, più campagna che città! Forse, e sottolineo forse, è il caso di riconoscere un fallimento, - di tutti sia chiaro - , e di procedere in altre direzioni, senza continuamente scomodare programmi antichi e fumosi.

Bene, dunque, il richiamo ad una maggiore attenzione verso i cittadini; ma per favore, evitiamo ipocrite levate di scudi che nel nostro Paese hanno sempre prodotto immobilismo e calcificazioni. Lavoriamo per una Politica che sia rapida concretezza, che quello che dica faccia e non per una fanta-politica che si auto-alimenta di suggestioni a evidente detrimento dei cittadini!

lunedì 27 febbraio 2012

Area ludica al Parchetto Feronia: cancelli ancora chiusi. Protesta l'Associazione Culturale Feronia

Oltre un mese fa questo blog aveva denunciato la situazione della nuova area ludica realizzata nel Parchetto Feronia. Costato oltre 50mila euro lo spazio per i bambini aspettava da mesi di essere collaudato. E intanto gli agenti atmosferici, l'incuria e il vandalismo rischiavano di danneggiarlo prima del tempo.

Oggi il parchetto attrezzato è ancora chiuso. Inspiegabilmente chiuso. Rilanciamo allora il comunicato stampa dell'Associazione Culturale Feronia che richiede, giustamente a gran voce, l'immediata apertura dell'area:

"L'associazione Culturale Feronia, a nome di tutti i cittadini del quartiere, chiede l'immediata apertura dell'area ludica per bambini realizzata ormai da diversi mesi e lasciata abbandonata al degrado e al vandalismo notturno di chi, vedendo il posto chiuso e inutilizzato, deturpa un bene che appartiene alla collettività. I cittadini, bambini in primis, non sono più disposti ad aspettare, per cui se l'area non dovesse essere resa fruibile nei tempi di una settimana, procederanno autonomamente all'apertura.
La situazione attuale, infatti, è quella di un'area ludica - costata la bellezza di 50mila euro - in mano al degrado, al deterioramento e al vandalismo, sotto gli occhi dei tanti bambini della zona che con le loro mamme ogni giorno giungono al parco sperando di trovare finalmente il cancelletto aperto e, delusi, si trovano a dover scavalcare la rete pur di utilizzare lo spazio e i giochi in esso presenti, con un evidente rischio per l'incolumità delle madri e dei loro figli.
Gli amministratori non possono più chiedere alla collettività di attendere ancora, basta con le promesse fatte solo per rimandare quanto doveva essere fatto da mesi, se non da anni. L'area è stata realizzata con soldi pubblici ed è doveroso impiegarli a beneficio dei cittadini.
Tante parole sono state spese nel corso degli anni dagli amministratori municipali e comunali sul parco giochi, prima con la promessa della realizzazione dell'area - che è arrivata dopo un lustro dal finanziamento - e ora con la promessa di renderla fruibile il prima possibile. Ancora una volta, i cittadini devono fare i conti con la lentezza della macchina burocratica e soprattutto col poco interesse da parte delle amministrazioni competenti di dotare la collettività di uno spazio dove i bimbi possano giocare in sicurezza e lontano dai pericoli.
Uniti si vince e si continuerà a vincere per difendere Parchetto Feronia e i beni comuni dalla speculazione, per affermare modelli più sostenibili del vivere la città, per pretendere il rispetto dei propri diritti, per chiamare le istituzioni alle proprie responsabilità".

A Pietralata lo sportello di Patronato Acli per richiedere assistenza su pensioni e previdenza

E' ora disponibile il nuovo indirizzo mail recapitosanmichele@libero.it per richiedere informazioni su pensioni, invalidità, sostegno al reddito. Dove necessario, è possibile fissare un appuntamento presso lo sportello, negli uffici della Parrocchia di S. Michele Arcangelo.

Il Servizio del Patronato Acli è completamente gratuito e rivolto a cittadini italiani e stranieri.

Paolo Desideri: un incontro per spiegare la Nuova Stazione Tiburtina

Dal 3 marzo al 26 maggio prossimi si apre al MAXXI Architettura un ciclo di conversazioni sull’architettura contemporanea di Roma, dal titolo ROMA METROPOLI.

Di particolare rilievo l'intervento dell'architetto Paolo Desideri, previsto per sabato 3 marzo, che illustrerà il progetto della Nuova Stazione Tiburtina.

giovedì 23 febbraio 2012

Print Pietralata: le immagini

Le parole cedano il passo alle immagini. Gentilmente concesse dall'arch. Ettore Pellegrini, Coordinatore del Consorzio Print Pietralata, queste proiezioni rendono meglio di qualsiasi altra descrizione quello che via di Pietralata potrebbe diventare se il progetto Print effettivamente si realizzasse:




Quindi la volta delle tavole:


Arti Performative Pietralata

Crogiuolo di contraddizioni e paradigma cittadino, il quartiere di Pietralata non smette di sorprendere. Troppo spesso sospeso in una condizione da città post-bellica, svela insospettatamente gioielli e slanci culturali che già in passato lo hanno reso celebre nel palcoscenico avanguardistico di Roma. 

E' il caso dell'APP (Arti Performative Pietralata) nata nel dicembre 2011 e concepita come uno spazio "...dove creare, performare, provare, formarsi e divertirsi". Come si legge nel profilo facebook, "...l'obiettivo è promuovere la cultura dell'arte,collegare persone in cerca di collaborazioni, dare vita a nuove idee nel segno della creatività. Ma non solo. La App è innanzitutto una rete, una promozione, un centro di propulsione. Arti Performative Pietralata è da un lato un luogo dove disporre dello spazio e degli strumenti necessari per produrre la propria opera o il proprio evento, dall'altro un punto nevralgico dove incontrare altri creativi o ricevere supporto tanto nella fase di progettazione che in quella di produzione".

Keep in touch, tenersi in contatto. Questo lo slogan di un fenomeno culturale che ha la propria base in via di Pietralata 166 e che dispiega nell'insegnamento di alcune discipline artistiche, dalle pratiche del corpo alle arti digitali, il proprio credo.

lunedì 20 febbraio 2012

A breve l'apertura di una Bibliopoint a Pietralata

Sabato 10 marzo la Rete di cittadini Ti.Pi attivi inaugurerà una Bibliopoint presso la scuola Perlasca di via Barelli. La cerimonia di apertura comincerà a partire dalle ore 17.00 circa

Carnevale, per i bambini grande festa in Parrocchia

Martedì 21 febbraio, a partire dalle 16.30, tutti i bambini del quartiere sono invitati presso la Parrocchia di S. Michele Arcangelo - L.go Comensoli -  per festeggiare il carnevale con giochi, balli, divertimento e premio della maschera più bella.
Rigorosamente in costume, si invita tutti a portare qualcosa da mangiare e/o da bere da condividere con gli altri.

venerdì 17 febbraio 2012

Metro B, chiusa la tratta Castro Pretorio-Rebibbia

Domenica prossima la tratta metropolitana compresa tra le fermate Castro Pretorio-Rebibbia sarà chiusa per lavori di manutenzione. Garantito il servizio navetta e, nelle stazioni di maggior afflusso, sarà presente personale dell'Atac per assicurare assistenza ed informazioni.

giovedì 16 febbraio 2012

Nuova Tangenziale est, ancora nessuna apertura

Progetti, promesse e conferme. Poi smentite, rettifiche e nuovi rilanci. In questo baillame è rimasto intrappolato il nuovo tracciato interrato della Tangenziale Est che dovrebbe unire, sotto il fascio di binari, Batteria Nomentana con l'imbocco dell’autostrada Roma-L’Aquila.

Se le Ferrovie dello Stato ritengono di aver già concluso, al 30 gennaio, metà del percorso, diversa è invece la posizione del Campidoglio che lamenta l'assenza di collaudi e dei dispositivi di sicurezza. Percorso accidentato dunque che rischia di tramutarsi nell'ennesima bagarre.

mercoledì 15 febbraio 2012

Sabato, maschere e divertimento al Circolo Anziani "Vittorio Veneto"

Frappe e castagnole, maschere e coriandoli. E poi ancora giochi di animazione e tanta allegria. Anche quest'anno il Circolo Anziani "Vittorio Veneto" organizza la festa di carnevale per i bambini del quartiere e per i loro nonni.

L'appuntamento è per sabato 18 febbraio, a partire dalle ore 16.00, nella struttura del Parchetto "Monsignor Capitana"

lunedì 13 febbraio 2012

Aspettando il 211 a Pietralata....

Il concetto di vivibilità dipende da molteplici fattori. Per il sottoscritto, ad esempio, un quartiere è "vivibile" quando è possibile fruire di determinati servizi (scuole, posta, parchi, negozi, ecc) senza dover ricorrere necessariamente all'utilizzo di un autovettura. Se ognuno di noi, infatti, prendesse la macchina, oltre che per recarsi a lavoro, anche per altre attività extra-lavorative, ci sarebbe poi ben poco da lamentarsi per il traffico che paralizza, per lo smog che inquina, per il parcheggio che non si trova.

Ma può capitare di vivere in via di Pietralata dove nulla è comodamente raggiungibile a piedi e dove la disgraziata conformazione urbanistica costringe ad "emigrare" sempre verso altri lidi. E può addirittura capitare che per il timore di 20 cm di neve un sindaco decida di vietare la circolazione agli autoveicoli sprovvisti di catene e/o gomme termiche, costringendo gli impavidi residenti a scegliere soluzioni di mobilità differenti. In quel caso, per chi volesse fare quattro passi, magari guardando le vetrine del centro o semplicemente passeggiando in un quartiere più decoroso, non rimarrebbe che il leggendario 211.

Uso appositamente l'aggettivo leggendario perchè non tutti sono realmente concordi sulla sua effettiva esistenza. Taluni sostengono infatti di averlo visto, altri dissentono, altri ancora, se vi affacciate dalle vostre finestre, li vedrete lì, immobili alla fermata, ad aspettare un pullman atteso, soprattutto nei giorni festivi, come il Messia.

Esorto tutti a scivere in massa all'Atac per segnalare questo gravissimo disservizio: il potenziamento delle corse non è una cortesia, è il minimo sindacale!!!

mercoledì 8 febbraio 2012

Delocalizzazioni, nessuna novità

L’assemblea del coordinamento degli autodemolitori di Roma, svoltasi presso la sala rossa del X Municipio Cinecittà lo scorso lunedì 6 febbraio, si è conclusa con un nulla di fatto. O meglio, con la consapevolezza, ribadita una volta di più, che non esiste una reale volontà politica che intenda davvero risolvere il problema degli autodemolitori romani.

Nonostante i ritardi e l'assenza protratta di un progetto capace di ammainare questo problema, si riconferma l'impegno dell'Associazione Vivere Verde a continuare il percorso di definizione di un programma che, recependo le disposizioni europee in materia, possa avviare il processo di delocalizzazione.

Spostata a domani la Tavola Rotonda sul Print

La Segreteria del Presidente Ivano Caradonna informa che la Tavola Rotonda sul Print è stata posticipata a domani, giovedì 9 febbraio, alle ore 17.00.

martedì 7 febbraio 2012

Prolungamento della metro B: in agguato nuove edificazioni

Secondo alcuni pareri, il prolungamento della metro B comporterà una ridefinizione massiccia dello skyline romano, grazie ai 750 mila metri cubi di cemento pronti a riversarsi sulle zone interessate dai lavori. Tra queste, naturalmente, anche Pietralata, forse l'area meno colpita dall' invasione dei nuovi palazzoni, alti fino a 25 piani, che causerebbero una preoccupante densificazione - in termini di costruzioni - nel quadrante urbanistico coinvolto nella opera di infrastrutturazione.

Nel merito, proponiamo le considerazioni di Daniel Modigliani, ex direttore del Piano regolatore e presidente della sezione dell'Inu del Lazio.

lunedì 6 febbraio 2012

La neve a Pietralata

E' fioccata la neve a Roma regalandole una cornice diversamente insolita. Tralasciamo i disagi e le inefficienze che pure ci sono state  -e in larga misura purtroppo -, per proporre un collage di video girati a Pietralata, i quali entrarenno a pieno titolo nella memoria collettiva di ciascuno di noi:

giovedì 2 febbraio 2012

Emergenza freddo, anche a Pietralata gruppi di volontari per aiutare i senza tetto

Da ieri sera - e fino a sabato, presso alcune stazioni metropolitane della Città, tra cui la fermata Pietralata, 30 volontari organizzati in 3 squadre di Unità di Strada provvederanno a distribuire tè caldo, coperte e generi di primo conforto ai senza dimora della Capitale.

Le squadre, operative dalla 20 fino all'1, ognuna con a disposizione un furgone e un automezzo, in caso di necessità, potranno essere affiancate da un ulteriore squadra per l'assistenza sanitaria.

mercoledì 1 febbraio 2012

Una discarica all'ombra di Monti Tiburtini

Non c'è pace per la stazione Monti Tiburtini. Come ci segnala infatti un nostro lettore, alle spalle della fermata metropolitana esiste da tempo una discarica a cielo aperto dove i soliti incivili abbandonano rifiuti di ogni genere, tra cui i copertoni d'auto e oggetti ingombranti.

Ecco le coordinate del luogo incriminato: