Attività commerciali figlie dei nostri tempi e della crisi che morde. Un'analisi socio-culturale di Pietralata non può ignorare, negli ultimi mesi, il proliferare di un certo tipo di negozi che stanno lentamente cambiando l'anima del quartiere, esasperando un brutto gioco al ribasso.
Partiamo dalle sale gioco. Nella sola via dei Durantini, la seconda metà del 2012 si è caratterizzata per l'inaugurazione di ben tre spazi dove poter puntare e scommettere. A questi si aggiunge il fluorescente "Las Vegas" che colora le notti della Tiburtina. Mentre ad incendiarle, ci pensa invece il nuovo sexy shop in V.le Giuseppe Stefanini
E poi i "ComproOro", novelli Monti di Pietà in cui affidare ricordi dorati in cambio di moneta (poca!) sonante, sorti come funghi per lucrare su di una miseria sempre più democraticamente diffusa.
La nuova geopolitica commerciale, allora, si innesta su quella vecchia, rocambolesco carosello di sfasci, carrozzerie ed elettrauti: un mix che fa di Pietralata una fatiscente suburra romana.
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