giovedì 31 gennaio 2013

Alcuni interrogativi sul progetto di riqualificazione di Pietralata

Perdonerete il rewind, ma fedeli al detto "repetita iuvant", intendiamo "fare le pulci" ad un argomento intorno al quale aleggia una strana atmosfera. La riqualificazione di Pietralata, progetto approvato dal Governo, nell'ambito del Piano Città, così come raccontato su queste colonne lo scorso 18 gennaio.

Una notizia senza ombra di dubbio molto importante, ma della quale stranamente, molto stranamente, il portale del Comune di Roma, di solito prodigo nel divulgare le iniziative e i risultati della Giunta Comunale, non ne ha fatto cenno. Perchè?

Punto secondo. I nuovi interventi compresi in questo progetto riguardano anche l'Housing Sociale, la cui discussione, - anche qui molto stranamente - viene continuamente fatta slittare. Perchè?

Terzo punto. Prerogativa richiesta per poter candidare la propria città ai finanziamenti previsti dal Piano Città è che i progetti presentati fossero immediatamente cantierabili. Ora il punto è questo: che cosa si intende per "immediatamente cantierabili"? Un mese? 6 mesi? Un anno? Di più???? E' importante capire questo, perchè il tempo è una variabile fondamentale per determinare se i lavori stanno rispettando un cronoprogramma ragionevole e pianificato o se invece seguono logiche permeate da interessi di natura economica e politica.

4 commenti:

  1. Notizia di oggi, Ghera si è dimesso da Assessore perchè in corsa per le regionali. Leggasi: l'era delle piccole manutenzioni (i ritocchi ai marciapiedi e all'asfalto) e dei grandi proclami a Pietralata è finita!!!

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  2. Personalmente non saprei dire se è una buona o una cattiva notizia. Ghera ha fatto poco per Pietralata. Ma quantomeno gli riconosco di aver fatto qualcosa, seppur sottoparametrizzato rispetto alle reali necessità infrastrutturali di via di Pietralata e del quartiere tutto. Ma chi è venuto prima di lui non ha fatto neanche quello. Dico solamente: facciamo attenzione perchè ora a Pietralata vengono i soliti volti, nei soliti posti, con il cappello in mano, a raccattare un pò di voti in cambio di tanto fumo negli occhi.

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  3. Dopo aver udito per decenni ogni genere di fanfaronata (lo SDO, concorsi europei di architettura e così via) non mi stupisco più.
    Spero solo che quelle poche opere avviate (la stazione tiburtina lato est, il sistema fognario, il parco Durantini) vengano completate in tempi non biblici e non facciano la fine, ad esempio, dell' ex area Fiorentini o del punto verde prossimo all' inizio di via Feronia.
    D' altro canto l'Italia intera è ormai un paese sgangherato, Roma è una città in sofferenza se non addirittura in declino: occorrerebbe un miracolo per fare di Pietralata un' eccezione.
    Curiosamente poi i romani (quelli che abitano in Prati o a S.Giovanni o altra zona di antica urbanizzazione) considerano Pietralata una periferia estrema, degradata ed anche un po' pericolosa!

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  4. Il considerare Pietralata un periferia estrema ritengo si addica a chi Roma non la conosce, o la conosce attraverso le lenti degli anni '50. Pietralata vive oramai gomito a gomito con realtà ben più altolocate (pur non condividendone le caratteristiche). Penso al Bologna-Nomentano o al Quartiere Africano, per fare qualche esempio. Del resto i prezzi delle case ce lo dimostrano, altro che periferia estrema! Certo pesano i ritardi infrastrutturali, la difficile interconnessione con il resto della città, il passaggio da borgata a città avvenuto male e solo in parte, e così via....A breve le strade del quartiere si riempiranno di manifesti, alcuni a ricordare "le grandi opere" realizzate, altri a prometterne di nuove. Il problema è Pietralata si presenterà ancora una volta a questa tornata elettorale senza una rappresentanza seria e apartitica di cittadini organizzati in grado di raccogliere le esigenze della cittadinanza e di rappresentarle alle Istituzioni..

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