venerdì 13 gennaio 2012

Tiburtina, una stazione a metà

In un articolo di venerdì scorso, uscito sulle colonne del Corriere della Sera, Giuseppe Pullara esprimeva l'impressione che la recente inaugurazione della  Nuova Stazione Tiburtina, - cui erano presenti l'Amministratore Delegato delle FS Mauro Moretti, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e il Ministro Corrado Passera, abbia in realtà lasciato alla città "...una mezza stazione".

E in effetti il sospetto viene. Quella che dovrebbe essere l'opera più importante degli ultimi cinquant'anni appare molto arrabattata, sciatta, spoglia. Visibilmente incompleta e, per quanto ci riguarda, estranea a Pietralata, cui dovrebbe invece essere ben compenetrata. I cantieri per realizzare la cerniera urbanistica tra il quartiere e la stazione sono fermi. "In attesa che vengano costruiti nuovi complessi direzionali", si legge, ma senza il briciolo di una certezza. E poi il famoso parco, di cui parlò anche l'Assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, in occasione dell'apertura nella nuova rampa di uscita della Tangenziale Est su via dei Monti Tiburtini. Che fine ha fatto?

Quale plus dovremo dunque aspettarci dalla Nuova Stazione Tiburtina, in termini di riqualificazione del quartiere, se il timore è che con la cerimonia di inaugurazione sia calato il sipario su un progetto avveniristico, ma declinato all'italiana?

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