Si invita alla lettura di questa missiva, spedita all'attenzione del Ministro dell'Interno, On. Cancellieri.
Tra le righe che tratteggiano alcuni dei grandi mali che mordono la città di Roma, la Teoria delle Finestre Rotte, ricordata nella chiosa della lettera, trova una sua naturale applicazione nel deturpato paesaggio di Pietralata. Qui le finestre rotte non sono solamente una metafora, ma una sintesi che, se opportunamente esplosa, sarebbe affiancata dalla Teoria degli Sfasci Ambulanti, da quella dei Capannoni Arruginiti o dei Marciapiedi Singhiozzanti.
In questo palcoscenico di lamiere accartocciate, di cancellate divelte e di automobili in pericoloso divieto di sosta, si dà cittadinanza ad un mal-vivere che imbruttisce, che impoverisce, che mortifica. Ma, cosa ancor più grave, si finisce per legittimare l'esistente inforcando gli occhiali dell'abitudine.
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