Dopo essere stati confiscati alla Banda della Magliana, gli studi cinematografici "De Paolis" di via Tiburtina ritornano nelle mani di Roma Capitale che ha deciso di farne un nuovo Hub della Creatività e Multimedialità. Come si legge nell'articolo, trattasi di "... un processo di progettazione urbana ed edilizia del Contratto
di Valorizzazione Urbana (CVU) per l’attuazione del Comparto D dello SDO
(Sistema Direzionale Orientale) di Pietralata".
Negli ampi spazi è prevista inoltre la riallocazione delle attività artigianali della zona e di numerosi parcheggi auto.
L'assessore Paolo Masini, nuovo apprendista stregone della giunta capitolina, si avventura in dichiarazioni quantomeno fantasiose.
RispondiEliminaDice che grazie a questi trasferimenti si è riusciti ad imprimere un'accelerazione allo SDO. Inoltre, udite, udite la "Defense" italiana diventerà presto realtà.
La Défense è il più grande centro direzionale di tutta Europa.
Ecco alcuni dati:
• Diviso in 12 settori
• 310.000 metri quadrati di lastricato e marciapiedi
• 110.000 metri quadrati di verde
• 3.000.000 metri quadrati di uffici
• 150.000 impiegati
• 30.000 residenti
• 1.500 imprese (di cui 14 delle prime 20 aziende francesi e 15 delle prime 50 aziende mondiali)
• 2.600 camere d'albergo
• 60 monumenti e sculture moderni
A Roma dello SDO se ne parla (se ne parla soltanto) dal 1962.
Ma che è lo stesso del ponte di Pietralata?
RispondiEliminaSi, è sempre lui! Colpito da sindrome dell'annuncite...
RispondiEliminaA parte il provincialismo di riferirsi a realtà estere per descrivere situazioni italiane, l’assessore in questione evidentemente non sa di cosa parla.
RispondiEliminaLo SDO romano, quel poco che è rimasto dopo infinite modifiche e rimodulazioni, ammesso che mai si realizzerà, non sarà neanche lontanamente paragonabile alla Defense parigina.
Ma dai assessore finiamola con le chiacchiere, cerchiamo di recuperare un minimo di serietà. Ci vuole una vita per costruirsi una credibilità e un attimo per perderla.
Lei è da pochi mesi ai lavori pubblici, però sembra aver già ben imparato la lezione dai suoi predecessori. Continuando con queste roboanti dichiarazioni rischia di conquistare subito i primi posti nella lunga classifica dei "cantastorie" che hanno demolito la fiducia e la speranza dei cittadini di Pietralata.