martedì 9 ottobre 2012

Pietralata, altro che Dolce Vita...

Per avere un'idea schietta e oggettiva dell'efficienza dei mezzi pubblici a Pietralata, può essere interessante sbirciare i commenti che scrivono i turisti, italiani e stranieri, di passaggio all'Hotel Rouge et Noir.

Tralasciando le valutazioni sulla struttura alberghiera - che pure risente del contesto  - balza agli occhi nella quasi totalità dei giudizi il traballante collegamento con il Centro della città. Un solo mezzo, il 211 con frequenze inaccettabili, soprattutto durante i fine settimana. Le due stazioni metropolitane, Pietralata e Monti Tiburtini, particolarmente distanti e particolarmente difficili da raggiungere: pochi marciapiedi, paesaggio post-atomico e scarsa illuminazione nelle ore serali i principali problemi evidenziati.

E come dar loro torto? Sembrano anime in pena quelle lunghe carovane di americani, tedeschi, giapponesi che spesso capita di incrociare - rigorosamente in fila indiana - lungo via di Pietralata. Molti sono disorientati, altri visibilmente arrabbiati: questa sarebbe la Città Eterna? Al posto del Colosseo, file di capannoni industriali. Anzichè la Basilica di San Pietro, colonne interminabili di macchine da rottamare...E pensare che avevano detto loro che in pochi minuti, da Pietralata, si poteva raggiungere comodamente il centro...

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