mercoledì 16 maggio 2012

Un bilancio sul documento di fine mandato ad una anno dalla sua presentazione

Proviamo a fare le pulci al documento sugli obiettivi di fine mandato, presentato a maggio 2011 dalla giunta Alemanno in cui, tra i 133 progetti elencati, ne figuravano alcuni riguardanti il nostro quartiere.


  • Housing Sociale Pietralata. Al punto 93 la cantierizzazione del progetto F555 per l'estate 2012. Ad oggi è tutto fermo. Improbabile che i lavori comincino sotto la calizia di luglio e agosto.
  • Parcheggio di scambio Monti Tiburtini. In 65° posizione l'inaugurazione entro la fine del 2012. Ma il cantiere non è mai stato aperto.
  • Città della Scienza dell'Università La Sapienza nelle aree ex SDO. Punto 81, la cantierizzazione è prevista entro la fine del 2012. Ancora nei tempi, dunque, per sperare in questo importante risultato.
  • Valorizzazione delle aree ex-militari. Nella primavera del 2012, come si legge al punto 88, ci sarebbe dovuta essere l'adozione delle varianti al PRG. Nonostante le buone intenzioni, però, le cose non sono andate avanti.
  • Impianto sportivo di Pietralata. A chiudere il documento, l'impegno di una nuova struttura sportiva entro la fine del 2012. Sebbene il delegato allo sport, Alessandro Cochi, abbia recentemente rilanciato questo progetto, nulla si è ancora mosso.
Un altro anno di tempo: ce la faranno?

9 commenti:

  1. Non parliamo poi del PRINT, cavallo di battaglia della propaganda di varie giunte e amministrazioni.
    Come sempre solo CHIACCHIERE E DISTINTIVO!

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  2. Il Print è un alibi per non intervenire concretamente sul territorio. I marciapiedi non si fanno perchè tanto poi ci sarà il Print che rivoluzionerà tutto. Gli sfasci non si delocalizzano perchè tanto ci penserà il Print. Le ciclabili e le aree verdi non si fanno perchè è tutto già compreso nel Print! Questa storia è così da anni. Gli stupidi probabilmente siamo noi che continuiamo a credere a questi fanta progetti con i quali stemperano la nostra rabbia

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    1. forse dovremmo essere noi abitanti che sopportiamo questo inutile "spreco" di denaro pubblico, che poi alla fine non viene utilizzato per noi, a bloccare via di pietralata fino a quando qualcuno non interverrà definitivamente a risolvere gli antichi problemi.
      laura

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  3. in realtà è ragionevole che il print non si realizzerà proprio più: questi già lo sanno che i loro palazzi rimarrebbero invenduti, e quindi temporeggeranno ancora fino alle prossime elezioni per dircelo. L'unico modo concreto per riqualificare l'area è attraverso noi stessi, col il movimento 5 stelle. Nelle intenzioni di voto dei romani il movimento è già sopra il 10% sul nascere, quindi è quasi certo che quando sarà definitivamente organizzato si possa avere il sindaco alle prossime comunali (come ho la certezza che avverrà a Parma fra due giorni).

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  4. Personalmente credo che parte delle responsabilità siano da imputarsi a buona parte dei cittadini di Pietralata, cioè a noi tutti. I politici hanno fatto sicuramente la loro parte, ma anche noi la nostra. Raramente abbiamo fatto sentire la nostra voce e quando lo abbiamo fatto, ci siamo separati su tutto, divisi da ideologie politiche e culturali. E così facendo, abbiamo abboccato a tutte le fanta promesse che in questi anni ci hanno propinato, a Destra quanto a Sinistra, perdendo di vista i veri problemi del quartiere. Un esempio? Levate di scudi per progetti che forse non si faranno mai (vedi il Print, lo Sdo, la dismissione della Caserma Gandin o l'Housing Sociale), ma poco o niente a proposito degli sfasciacarrozze. A luglio scadrà l'ennesima proroga. Sentite qualcuno nel quartiere che si intenda mobilitarsi per sollecitare la loro delocalizzazione?????

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  5. Ci sono sicuramente politici che hanno fatto la loro parte, ma in un sistema dove alla fine vincono gli interessi e gli affari non può funzionare secondo me nemmeno l'idea di essere tutti una sola voce, o addirittura pretendere di avere tutti la stessa idea su qualcosa. Pietralata sono tante persone, gli anziani, la gente con la famiglia e il lavoro e che vive alla giornata, su cui non fa presa il discorso ideologico, e che vorrebbe poter dire "voglio il parco delle acacie con la fontana e i vialetti", o "voglio una nuova strada piena di uffici e negozi" (certo, poi sarà la maggioranza che vince, ma con la consapevolezza che la propria opinione conti davvero). Penso che abbiamo solo una alternativa, ma molto concreta, www.roma5stelle.it, con le nostre iniziative e chi può con le proprie competenze, capace di spazzare via questo sistema di affari e giochetti che inquina la politica (soprattutto in una realtà amministrativa grande come Roma). -Democrazia diretta e partecipata. Non delegare a chi che sia, partiti, organizzazioni o altri, le decisioni che ci riguardano personalmente a tutti i livelli. (Attraverso la realizzazione di piattaforme web di democrazia diretta e partecipativa, referendum propositivi senza quorum, ecc.). Così secondo me la conseguenza è che molte più persone inizieranno a informarsi nel merito del singolo progetto o iniziativa, e che ne discutano magari tra loro e alla fine si esprimano ognuno con la propria scelta, consapevoli che questa abbia un valore e non sia solo una delega di fiducia a qualcuno. La vittoria di Parma non è quella di oggi, ma sarà quella dei fatti, e anche in una Roma ormai completamente 'napoletanizzata' è fondamentale dare una svolta totale, e sono sicuro che lo faremo prima che diventi Calcutta.

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  6. Nessuno chiede di avere necessariamente e perentoriamente la stessa voce. Ma di certo la balcanizzazione di opinioni nel nostro territorio ha finito quasi sempre per favorire quegli amministratori che su queste divisioni hanno costruito la loro fortuna. E il nostro insuccesso. Da qui l'esigenza di informare, democraticamente, rispetto a quanto accade a Pietralata. Guardando al macro, ma non snobbando neppure il micro. Questo blog, unico nel suo genere nel quartiere, nasce appunto su tali presupposti. Garantire a ciascuno, in forma diretta e non mediata, uno sguardo sul vissuto quotidiano con il quale ci confrontiamo. Se poi sarà il M5S o altre forze partitiche a spazzare via l'attuale sistema politico, questo non lo so. Ciò che mi preme è fare in modo che la pluralità di soggetti che abita nel quartiere - e a cui lei faceva riferimento - possa, attraverso i post, informarsi e farsi un'idea di quanto avviene a Pietralata. Concludo con una domanda: cosa significa che Roma si è "napoletanizzata"? Mi auguro che non si adoperi la città di Napoli quale sinonimo per affermare le inefficienze di una città...sarebbe di cattivo gusto, oltrechè riconducibile a logiche di partito che la Storia sta dissolvendo...

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  7. 1. Su Napoli. Io sono un cittadino, un infermiere con la sua personalissima opinione, magari sbagliata. Napoli è una città bellissima ed è conosciuta nel mondo grazie alla "munnezza", quindi nessun insulto alla città, anzi i napoletani sono stati bravi a mandare a casa l'ennesimo 'Bassolino' di turno. Basta spostarsi a due passi dal centro di Roma per vedere che non si tratta di sprechi, ma di orrori (gli autobus che non passano mai, gli sfasciacarrozze, le affissioni abusive, stanze affittate in nero che sono topaie, le baracche, sono le cose che saltano all'occhio). E poi anche Calcutta è una bella città piena di civiltà e dignità, ma Roma con tutti i soldi che prende anche dallo Stato (Roma Capitale) potrebbe aspirare a un modello molto più moderno e vivibile.
    2. Non intendevo affermare che tu, Alessandro, dici che dobbiamo avere la stessa opinione, ma che per fare una vera protesta su ogni singolo punto dobbiamo essere tutti informati e d'accordo su quel punto, quindi semplicemente proponevo e propongo, per far riaffezionare la gente ai problemi del territorio, di spingerci soprattutto verso la fine delle deleghe ai politici di turno, e trovo che prendere parte al movimento cinque stelle sia un modo anche per valorizzare il vostro lavoro, proprio perché il blog lo trovo bello, obiettivo e propositivo, e approfitto e invito personalmente la gente che legge il mio commento a dare ormai per scontato che con l'attuale modo di amministrare non combineremo mai niente (sono bastati questi ultimi decenni per dimostrarlo!cosa potrebbero fare adesso nei prossimi decenni?!io non voglio vivere ancora di speranza).

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  8. Perfetto. Invito allora tutti, simpatizzanti del M5S, e di tutte le altri correnti politiche, ad animare sempre più il dibattito di questo blog che ha come fine ultimo l'informazione verso i cittadini, in un ottica di Bene Comune. Concordo sull'idea di "riprendere in mano" la propria sorte, e di sviluppare una cittadinanza attiva che sia antidoto efficace contro i fallimenti della nostra classe dirigente.

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