lunedì 27 febbraio 2012

Area ludica al Parchetto Feronia: cancelli ancora chiusi. Protesta l'Associazione Culturale Feronia

Oltre un mese fa questo blog aveva denunciato la situazione della nuova area ludica realizzata nel Parchetto Feronia. Costato oltre 50mila euro lo spazio per i bambini aspettava da mesi di essere collaudato. E intanto gli agenti atmosferici, l'incuria e il vandalismo rischiavano di danneggiarlo prima del tempo.

Oggi il parchetto attrezzato è ancora chiuso. Inspiegabilmente chiuso. Rilanciamo allora il comunicato stampa dell'Associazione Culturale Feronia che richiede, giustamente a gran voce, l'immediata apertura dell'area:

"L'associazione Culturale Feronia, a nome di tutti i cittadini del quartiere, chiede l'immediata apertura dell'area ludica per bambini realizzata ormai da diversi mesi e lasciata abbandonata al degrado e al vandalismo notturno di chi, vedendo il posto chiuso e inutilizzato, deturpa un bene che appartiene alla collettività. I cittadini, bambini in primis, non sono più disposti ad aspettare, per cui se l'area non dovesse essere resa fruibile nei tempi di una settimana, procederanno autonomamente all'apertura.
La situazione attuale, infatti, è quella di un'area ludica - costata la bellezza di 50mila euro - in mano al degrado, al deterioramento e al vandalismo, sotto gli occhi dei tanti bambini della zona che con le loro mamme ogni giorno giungono al parco sperando di trovare finalmente il cancelletto aperto e, delusi, si trovano a dover scavalcare la rete pur di utilizzare lo spazio e i giochi in esso presenti, con un evidente rischio per l'incolumità delle madri e dei loro figli.
Gli amministratori non possono più chiedere alla collettività di attendere ancora, basta con le promesse fatte solo per rimandare quanto doveva essere fatto da mesi, se non da anni. L'area è stata realizzata con soldi pubblici ed è doveroso impiegarli a beneficio dei cittadini.
Tante parole sono state spese nel corso degli anni dagli amministratori municipali e comunali sul parco giochi, prima con la promessa della realizzazione dell'area - che è arrivata dopo un lustro dal finanziamento - e ora con la promessa di renderla fruibile il prima possibile. Ancora una volta, i cittadini devono fare i conti con la lentezza della macchina burocratica e soprattutto col poco interesse da parte delle amministrazioni competenti di dotare la collettività di uno spazio dove i bimbi possano giocare in sicurezza e lontano dai pericoli.
Uniti si vince e si continuerà a vincere per difendere Parchetto Feronia e i beni comuni dalla speculazione, per affermare modelli più sostenibili del vivere la città, per pretendere il rispetto dei propri diritti, per chiamare le istituzioni alle proprie responsabilità".

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