Ma vogliamo scommettere che non ne hanno discusso neppure ieri? E come potevano, del resto? La proposta di deliberazione 79/2011 Adozione del programma di assetto urbanistico definitivo del Programma
Integrato della Città da ristrutturare - Tessuto prevalentemente residenziale
"Pietralata " ha perso anche una posizione, anticipata da altre tre che, vogliamo sottolinearlo, sono ad essa cronologicamente posteriori
Quindi è sempre più evidente la mancanza di volontà politica ad affrontare questo argomento, che racchiude in sè questioni preminenti come il Print o l'Housing Sociale. E questo a pochi mesi dalle elezioni. Con un ex Assessore ai Lavori Pubblici che, dopo aver strombazzato annunci a destra e a manca, ora lascia un lavoro incompleto e cerca fortuna politica altrove.
Adesso sarà la volta dei pifferai della parte avversa che proveranno ad accreditarsi come gli unici capaci di attuare questi progetti.
Serve un cambiamento. Netto!
Tutti i consiglieri comunali sono impegnati nella campagna elettorale e quindi le convocazioni vengono continuamente rinviate per mancanza di numero legale. Questo spiega perché all'ordine del giorno ci sono sempre gli stessi punti. Finita la campagna elettorale per le politiche nazionali e per le regionali, saremo già a marzo e quindi partirà quella per le comunali.
RispondiEliminaTraiamone le logiche conclusioni.
Sarò malizioso, ma io penso che il motivo sia diverso. Se davvero le convocazioni fossero rinviate per mancanza del numero legale, vorrebbe dire, quantomeno, che non esiste una strategia politica per posticipare alcune proposte di deliberazione, tra cui quella di Pietralata. In realtà io penso che nulla sia lasciato al caso e che il continuo posticipo sia da imputare ad una precisa regia di cui noi non possiamo comprendere le logiche. Del resto, non ci si limita a rinviare e a riproporre sempre lo stesso odg. Spesso lo si manipola, alcuni punti vengono fatti salire, altri scendere. Questo vuol dire che certi ritardi e certi silenzi sono funzionali. A cosa e a chi non lo sò, ma sono funzionali.
RispondiEliminaProbabilmente non riescono a conciliare tanti interessi contrapposti.
RispondiEliminaProprietari delle aree, costruttori, consulenti vari, politici, tecnici del comune, sono impegnati in un esasperante braccio di ferro per spartirsi il bottino.
Poco importa se un quartiere va in malora e non si realizzano circa 50 milioni di opere pubbliche.
La proposta di deliberazione 79/2011 è stata promossa in seconda posizione e dovrebbe essere discussa lunedì 18 febbraio, perlomeno così dice l'ordine del giorno della prossima Assemblea Capitolina. Questa volta dovranno sinceramente mettersi di buzzo buono per non trattarla!
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