In vista delle prossime elezioni nazionali, ma soprattutto regionali, era intenzione de "Pietralata Il Fatto" ospitare sul blog tre interviste, con le medesime domande, ad altrettanti candidati in corso per la Regione Lazio.
Tre posizioni diverse, tre schieramenti diversi. Una scelta fatta non a casaccio, ma sulla base di alcuni precedenti "sfioramenti" avutisi a Pietralata. La prima opzione, quella dell'on. Fabrizio Santori (La Destra/Storace), ex Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma, dettata dalle molte interpellanze sulle questioni relative agli autodemolitori e alla presenza di accampamenti
abusivi nella nostra zona. La seconda, l'on Massimiliano Valeriani (Partito Democratico), già Presidente della Commissione Consigliare Speciale di Controllo, Garanzia e
Trasparenza del Comune di Roma, più volte organizzatore di incontri pubblici nel quartiere. La terza, il Movimento 5 Stelle, espressione di quello scompaginamento politico-culturale a cui molti, anche attraverso i commenti su questo blog, guardano con grande attenzione.
Obiettivo delle interviste sarebbe dovuto essere quello di offrire su queste colonne virtuali, in maniera quanto più possibile plurale, la testimonianza, l'impegno, le promesse (le chiacchiere, potrebbe riassumere pragmaticamente qualcuno) di chi sta scaldando i motori per un posto in Regione.
Ebbene, nonostante i ripetuti solleciti, solo l'on. Santori ha risposto presente. Silenzio assoluto da parte dell'on. Valeriani, mentre invece il M5S ha domandato, - ed'è intellettualmente onesto riportarlo - qualche altro giorno di pazienza per le risposte, a causa della pressante campagna elettorale.
Ciononostante, pur comprendendo la difficoltà di chi è impegnato in prima persona in questa rutilante tornata elettorale, si è ritenuto opportuno non attendere oltre le ore 12 di oggi per pubblicare eventuali risposte che, comunque, non sono arrivate.
E' stato un piccolo "autogol" pubblicare l'intervista del solo candidato Santori.
RispondiEliminaUn blog, che ha sempre mostrato di voler superare le ideologiche rivalità politiche per dedicarsi ai reali problemi del quartiere, avrebbe dovuto aspettare di avere tutte e tre le opinioni per metterle a confronto.
Personalmente ritengo che l'autogol l'abbia fatto chi è rimasto silente, nonostante l'opportunità di esprimersi in uno spazio aperto a tutti
RispondiEliminaE' vero non si capisce la fretta con cui è stata pubblicata l'intervista a Santori. D'accordo sul fatto che prima si sarebbero dovuti avere tutti e tre gli interventi e poi pubblicarli.
RispondiEliminaIl perchè è presto detto. L'intervista di Santori è stata pubblicata il 12 febbraio, in forte ritardo rispetto alla scadenza elettorale del 24-25. Aspettare ancora significava arrivare a due giorni dalle elezioni per pubblicare una intervista su tre. Mi permetto comunque di sottolineare che il problema non dovrebbe essere su chi è stato pubblicato, ma su chi è rimasto in silenzio. Se poi da qui si vuole fare una polemica faziosa....
RispondiEliminaspero che alessandro sia in buona fede, anche perché alla fine chi legge il blog fa parte del popolo di internet, e cioè giovani e persone che tendono a informarsi a 360 gradi, piuttosto che gli anziani e i creduloni che guardano la tv, quindi non credo che quell'intervista faccia presa su nessuno, anzi! Io comunque ho idee diverse da alessandro e credo che la politica 5stelle sia un'occasione che se sappiamo cogliere non può che portarci oltre questo teatrino grottesco senza fine!
RispondiEliminaMi dispiace, ma mi pare che Alessandro si arrampichi sugli specchi. Condivido in pieno i precedenti commenti. Prima di pubblicare, bisognava avere la certezza della disponibilitá di tutte le interviste. Diciamo che c'è stata molta ingenuità e di fatto ci si è prestati ad essere "involontario" veicolo di una propaganda politica di parte.
RispondiEliminaAlcune ulteriori precisazioni: al penultimo Anonimo vorrei chiedere quali siano le mie idee, giacchè scrive "io ho idee diverse da Alessandro". Vorrei capire a cosa si riferisce, per cortesia. Sulla buona fede lascio ai lettori attenti giudicare...
RispondiEliminaAll'ultimo commento, mi piacerebbe invece ricordare una volta di più che l'invito è stato fatto a tutti i tre soggetti politici (sulle modalità di scelta ho già detto): due su tre non hanno risposto. Questo è quanto. Ho evitato accuratamente di commentare le risposte di Santori che, come molti, ho trovato fumose e lacunose (e proprio per questo di scarsissimo appeal), però un dubbio ora mi viene. Mi domando cioè, se il problema è la pubblicazione di una sola intervista di parte, o lo spazio riservato ad un rappresentante del Centro-Destra, area politica particolarmente indigesta in un feudo rosso come Pietralata.
Sono il penultimo anonimo (enrico). La risposta puoi darla tu: la pensi come me? NO se ancora ti aspetti qualcosa dalla vecchia politica, NO! NO!
RispondiEliminaTi faccio anche io il rimprovero di aver pubblicato una singola intervista di parte pretendendo che sotto campagna elettorale venissero tutti a rispondere ad un blog di quartiere in un paio di giorni!!! E' stato sbagliato, ammettilo anche tu (soprattutto in una situazione incandescente come la campagna elettorale) invece di prendere sempre l'ultima parola per girare intorno al discorso. Altrimenti ci lasci intendere che hai avuto il panettone da sto tizio, mentre invece l'hai fatto semplicemente per dare un servizio a tutti noi del quartiere, come fate sempre in questo blog.
Caro Enrico, personalmente dalla vecchia politica non mi aspetto nulla e credo che questo risulti del tutto chiaro nei miei quasi 300 post, in molti dei quali ho anche chiesto espressamente un supporto ai lettori per ragionare concretamente su delle proposte e perchè no? anche su delle azioni per dare effettiva rappresentanza al quartiere, scontrandomi però spesso con un silenzio assordante. Hai ragione quando scrivi che forse sono stato troppo ingenuo nel pensare che qualcuno potesse rispondermi nel pieno di una campagna elettorale...è vero, sebbene debba riconoscere che lor signori non rispondano mai, campagna elettorale o non campagna elettorale. Quanto alla storia del panettone - riferimento che voglio immaginare come semplice provocazione, altrimenti lo considererei un'offesa - ti invito, qualora tu davvero pensassi che io abbia maturato un chissà quale beneficio dalla pubblicazione di quella intervista - a non proseguire più nella lettura di questo blog, giudicato, mi par di capire, fazioso.
RispondiEliminaNon accolgo il tuo invito a non leggere più questo blog perché a me piace ascoltare tutti, anche se faziosi, e farmi la mia idea. Non ti conosco personalmente per dare giudizi sulla tua persona e questo si può risolvere incontrandosi. La battuta del panettone la ritiro perché mi rendo conto che è offensiva, ma ti faccio notare - rientrando nel merito del discorso precedente - che non è vero che non ti aspetti nulla dalla politica vecchia, perché in fondo ci speri sempre che LORO facciano qualcosa di buono, e ti stanno bene anche i compromessi purché facciano il MINIMO: in un post recente addirittura difendi a spada tratta il progetto dei parnasi nel parco delle acacie che fa schifo pure nel rendering, figuriamoci dopo! e hai pure tutti i commenti contro, tra l'altro..!
RispondiEliminaNella mia visione di vita, io spero sempre che le cose possano migliorare e mi impegno, nei limiti delle mie possibilità e capacità, ad avere un atteggiamento attivo e propositivo (anche attraverso questo blog, che ha come obiettivo, non solo l'informazione, ma la circolazione di idee, anche differenti tra loro, che possano magari trasformarsi in azioni dal basso). Quando poi parli di "LORO", devo immaginare che esista un "NOI"; quando ricordi la "VECCHIA" politica, per antitesi, bisogna supporre una "NUOVA" politica: ti invito allora a essere chiaro, scrivendomi magari sulla casella postale di "Pietralata Il Fatto" per spiegarmi meglio cosa intendi. Infine, la mia opinione sull'intervento presso il parco delle acacie la sottoscrivo centomila volte, e credimi, non sono l'unico.
RispondiEliminaAppunto non sei l'unico che vorrebbe qualcosa di fruibile e pulito nel Parco delle Acacie.
EliminaCaro Alessandro, se vuoi che partecipazione al tuo blog è sufficente che parli di possibili nuove costruzioni o fai qualche riferimento politico.
Altri argomenti non interessano a nessuno...
Scusate gli errori.
EliminaMa il senso credo sia chiaro!
forse perché su sfasci, marciapiedi eccetera siamo d'accordo tutti, o vuoi che ci "scanniamo" pure per quello?
EliminaE' vero, l'ho constatato anche io. Gli animi si scaldano solo se si parla di nuove costruzioni o di politica. Che peccato....
RispondiEliminaFabrizio Santori è stato eletto alla Regione (seppure all'oppozione).
EliminaColpa o merito di Alessandro?
Prima di chiudere definitivamente le comunicazioni, chiedo a questo ultimo Anonimo (Enrico?) di smettere con queste ingiustificate e intollerabili offese. Grazie
RispondiEliminaFrancamente mi pare eccessivo addossare ad Alessandro la colpa o il merito dell'elezione di Fabrizio Santori. Ovviamente l'intervista pubblicata è stata assolutamente ininfluente, d'altronde uno di quelli che, a detta di Alessandro, non ha risposto all'invito(Valeriani), ha avuto il record di preferenze.
RispondiEliminaRimane il fatto che l'unica intervista pubblicata è quella di Santori (La Destra) e questo, al di là delle giustificazioni enunciate, è un grosso danno per la credibilità di un blog che si dichiara indipendente e apartitico.
No Enrico sono io! e sinceramente mi sono scocciato di risponderti, tanto prendi sempre l'ultima parola e stai sempre ad arrampicarti sugli specchi. Ed è questo uno dei motivi per cui nessuno scrive mai in questo blog. Comunque il commento dell'ultimo anonimo non mi sembra un'offesa ma una battuta. Nessuno ti offende, rilassati, sei tu ad usare termini di superiorità e arroganza come 'intollerabili', 'ingiustificate'. E forza 5 stelle !!!! da adesso si inizia a lavorare per noi!
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