lunedì 23 luglio 2012

Ghera lo promette: "Questa volta lo SDO si farà"

Dopo tanti anni anni di promesse mai mantenute, è difficile capire se gli annunci dei vari apparati amministrativi che governano la città siano da considerarsi attendibili, o se invece debbano essere classificati come boutade, maliziosamente piazzate all'avvicinarsi delle campagne pre-elettorali. Ne sa qualcosa lo SDO, argomento elasticamente tirato in ballo dalle diverse amministrazioni per annunciare progetti di prossima realizzazione che però, puntualmente, si arenano per i più disparati motivi.
Lasciando comunque il legittimo dubbio al lettore di credere o non credere, riportiamo le ultime novità sul Centro Direzionale di Pietralata.

Stando ai più recenti rumors, su proposta dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, la Giunta capitolina ha approvato la delibera sulla variante non sostanziale del Piano Particolareggiato del Comprensorio Direzionale. Che in buona sostanza significa "... un nuovo assetto della viabilità, la riqualificazione ambientale di fronte alla Stazione Tiburtina, un centro d’eccellenza per diversamente abili, un centro congressi da 2000 posti. Tra le novità dell’ultimo progetto, rotatorie al posto degli incroci, un nuovo cavalcavia dal valore estetico e due sottopassi a via dei Monti Tiburtini, per collegare la zona sud del centro direzionale con la parte nord di Pietralata verso l’ospedale Pertini, via di Pietralata e via Durantini, che nella precedente versione urbanistica erano separati. Senza aumentare le cubature originarie del piano regolatore generale del 1962, il comprensorio direzionale Pietralata è stato integrato con l’inserimento di interventi di housing sociale (in tutto 650 alloggi) e da nuovi insediamenti per le attività produttive artigianali". In aggiunta a tutto questo, ovviamente, il copione prevede anche piazze e parchi, oltre al famoso Campus Universitario che, secondo le intenzioni del rettore della Sapienza, Luigi Frati "...contribuirà a dar vita a un centro di ricerca avanzata al pari delle più importanti Research Universities americane".

Insomma il film è sempre quello. A ridosso delle ferie viene sbandierata la solita delibera che sbroglia la matassa e spiana la strada ai futuri interventi. Staremo forse tutti più sereni sotto l'ombrellone, anche se anni e anni di proroghe e concessioni hanno cominciato a far vacillare anche i più dolci di cuore

4 commenti:

  1. Boutanade direi.. per rastrellarsi i voti dei soliti fessi che hanno rovinato l'italia! neanche le frasi cambiano.. sembra di leggere un articolo del decennio scorso. Ci hanno messo un lustro per fare manco due chilometri di strade e per spostare qualche metro quadro di mercato!!! e mo se n'arriveno che faranno(notare tutti i verbi rigorosamente al futuro): fognature, er teatri dell'opera, ponti di brooklin.. ma soprattutto l'immancabile istat che viene resuscitato sempre per dare più credibilità alla cosa.. m'annatevenaccagà voi e chi ve vota!!

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  2. Caro Anonimo,

    come darti torto? Ci stiamo facendo vecchi a furia di sentire le solite manfrine, propinate tatticamente all'avvicinarsi delle ferie. Se metà delle cose annunciate fossero state rispettate, a quest'ora gli sfasci se ne sarebbero dovuti già andare...il Print sarebbe partito...la stazione Tiburtina sarebbe perfettamente funzionante...le fognature completate, e via dicendo.

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  3. Tradizionalmente luglio è il mese delle delibere farlocche, come quella dell'anno scorso sul PRINT di Pietralata. È sempre lo stesso copione: "È tutto pronto,finalmente si parte". Ma quando mai.
    Politicanti e portaborse ormai il tempo è scaduto. Meritate solo tutto il nostro disprezzo, o forse meglio tutta la nostra indifferenza.

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  4. notizia bomba... FINALMENTE SI PARTE!!!!!! lol che ridere!! stavolta mi sa che chi parte sono un bel po' di politici: INIZIATEVE A FA' LE VALIGGGE! votate tutti m5stelle anche alle amministrative!!!ciao

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