Altro giro, altra segnalazione di un nostro affezionato lettore:
"Vorrei segnalare (ma senz'altro lo avrete notato pure voi) che saranno oramai tre mesi che su via dei Monti Tiburtini prima e dopo l'ospedale Sandro Pertini le carreggiate sono state ristrette per lavori con
conseguente aumento del traffico già critico in quel punto.
Sono anche tre mesi che dopo aver messo i new jersey e ristretto le carreggiate non si vede lavorare nessuno... niente... zero...
Non era il caso di delimitare le aree di cantiere solo quando i lavori cominciavano veramente?
Addirittura l'area di cantiere al centro della strada spesso e volentieri è usata come posteggio abusivo. L'altra sera addirittura c'erano posteggiate due bisarche piene di macchine".
E già: come non condividere questi interrogativi? E' un tratto maledetto quello: da anni si parla di delocalizzare le attività frontaliere per ripensare la viabilità - oggi fortemente compromessa.
E' tutto legato allo SDO. un progetto che oramai avvelena i sonni dei residenti. Da oltre cinquant'anni.
Anche su via Filippo Meda/via delle Cave di Pietralata hanno delimitato le aree ma non si vede lavorare nessuno. C'è un pezzo di terreno dove l'erba sta ormai crescendo sempre più e i lavori di costruzione del famoso SDO non sono mai partiti. Nelle immediate vicinanze regna l'abbandono e il degrado più assoluto.
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