Era il luglio di tre anni fa: al termine di un lungo, lunghissimo excursus burocratico, finalmente la Regione Lazio approvava la realizzazione di nuovi alloggi universitari, alcuni dei quali proprio a Pietralata, in area SDO. La questione era urgente: infatti, in soli sette anni si era riusciti a ottenere il disco verde per una delibera che avrebbe risolto la vita a molti studenti, soprattutto a quelli fuori sede. Entro giugno del 2012 - si disse - i lavori sarebbero partiti per concludersi tre anni dopo.
Ma a rompere le cosiddette uova nel paniere, oltre alla ben radicata consuetudine della politica italiana di non rispettare i tempi (e le promesse), ci pensò anche il Ministero della Salute che bocciò il master plan presentato dalla Sapienza e dall'Umberto I.
Partita chiusa? Giammai, sarebbe stato troppo facile. E infatti oggi la nuova deadline per la consegna della casa dello studente è l'estate del 2018: 240 posti letto cui si aggiungeranno il Centro di biotecnologie mediche della Sapienza e un'appendice del Policlinico.
Tutti contenti insomma. E' contento il governatore della Regione Zingaretti. Il suo vice Smeriglio e il commissario straordinario di Laziodisu, Ursino. Un pò meno quanti attendono da anni questa opera, sgomentati dall'idea di dover aspettare chissà ancora quanto prima di vederla (forse) realizzata.
Arieccoci, ora è la volta del campus universitario. Dopo lo SDO, il PRINT ora è la volta di riesumare il vecchio progetto dele residenze universitarie. E' prevedibile che fra un po' tireranno fuori lo spostamento degli sfasci, l'housing sociale, la riconversione della caserma Gandin, etc.
RispondiEliminaIl copione è sempre lo stesso: progetti, approvazioni, delibere, convegni, interviste, finanziamenti (ma dechè?), e poi, come al solito, il nulla.
Ne abbiamo viste tante per credere ancora agli annunci del politico di turno.
E beh una cosa per volta a rotazione si tira fuori! Cmq cercando su internet ho scoperto che i lavori del campus sono imminenti e partiranno già nel 2007!!! Lol
RispondiEliminaInfatti siamo noi che viviamo in una realtà virtuale e non ci siamo accorti che tutto è stato realizzato. Siamo vittime di un'allucinazione collettiva che ci impedisce di vedere e apprezzare le grandiose opere del comune di Roma.
EliminaEvidentemente dobbiamo cambiare il pusher.
Cosa sono i lavori in corso su via dei Monti Tiburtini più o meno di fronte all'ospedale?
RispondiEliminaE' stato sbancato tutto: sono sempre lavori riconducibili allo SDO.
RispondiEliminaFantastico altri calabbbresi intorno a noi! Quasi quasi preferivo gli zingari... me se non è l'uno deve essere proprio l'altro?
RispondiEliminaScusa, ma che significa?
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