Come dire? Il degrado non è solo brutto, ma anche pericoloso. A sostenerlo, questa volta, non sono i soliti cittadini esagitati e definiti da qualcuno "intolleranti", ma le Forze dell'Ordine che negli ultimi mesi hanno raccolto numerose segnalazioni di aggressioni ai danni di giovani donne da parte di un maniaco di cui si conosce un identikit abbastanza approssimativo.
Il tratto di strada compreso tra la stazione Quintiliani, piazza Beltramelli e via delle Cave di Pietralata è quello che ha registrato il maggior numero di segnalazioni. E non è un caso visto che è uno dei posti più degradati dell'area, sebbene negli ultimi anni siano stati portati a compimento alcuni interventi, come i parcheggi , l'area giochi e prossimamente il centro culturale.
Ma ancora tantissimo resta da fare. La piazza di Quintiliani, il campus universitario, la "rambla". E ancora i ministeri, l'Istat e i nuovi padiglioni del Regina Elena. Senza considerare le interconnessioni con la nuova stazione Tiburtina.
Tutto fermo, nonostante i proclami. E con una microcriminalità in forte ascesa.
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