martedì 26 giugno 2012

Inserito nel decreto sviluppo lo SDO light

Opportunamente ridimensionato e rivisto nelle sue linee essenziali, lo SDO, il fantomatico progetto di riqualificazione dell'area occidentale di cui si cominciò a parlare nel lontano '57, approda ora nel decreto sviluppo voluto dal ministro Passera.

Pochi però i soldi a disposizione. Troppo pochi per un territorio di circa 182 ettari, dove dovrebbero essere realizzate nuove infrastrutture, parcheggi e alloggi.

E allora, concretamente, in che cosa consisterà questo SDO?

1 commento:

  1. Di seguito un commento dell'urbanista Paolo Berdini, sull'ennesima operazione di facciata.

    "Ieri i giornali di informazione hanno enfatizzato oltre i limiti del ridicolo il «piano città» del ministro Passera e del viceministro Ciaccia. Di fronte alle carenze strutturali e allo stato di abbandono delle nostre città che non riescono a competere con le città dell'Europa, in tutti i titoli si leggeva che erano stanziati niente meno che 2,1 miliardi di euro. Lavoce.info - sempre puntuale e preziosa - ha dimostrato che i 224 milioni, gli unici veri della partita perché il resto sono anticipazioni della Cassa depositi e prestiti, non sono neppure tutti nuovi perché verranno dai tagli di interventi di edilizia già programmati. Ma fermiamoci sulla cifra stanziata. Sono 20 le città(tra cui Roma) con popolazione superiore o vicina ai duecento mila abitanti. A ciascuna di esse toccherà poco più di un milione di euro di finanziamento e circa 80 milioni di prestito. Cifre ridicole come si vede, indegne di un paese serio. E invece di sottolineare la sua miope miseria, quel finanziamento è stato presentato come il pilastro della ripresa, con le solite cifre sparate a casaccio: addirittura 100 mila nuovi posti di lavoro!"

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