giovedì 29 gennaio 2015

Scavi archeologici in zona Quintiliani

Una segnalazione molto interessante inviataci da un nostro lettore:
 
"Da due anni a questa parte, in una parte del prato che costeggia via delle cave di Pietralata andando verso la fermata quintiliani, ci sono degli scavi archeologici che vengono portati avanti a fasi alterne. Attualmente sono in atto. E' possibile vedere delle opere romane. Ho avuto la fortuna di chiedere informazioni ad una delle archeologhe che controllano gli scavi.
Mi informa che trattasi di una villa età imperiale, usata come azienda agricola. Sono bene conservati (e li ho visti) condotte di canali per arrigare terreno e vasche, doilia, parti di muri, basi di marmo, basi di colonne e una piccola pavimentazione.
Purtroppo non ci sono ulteriori spiegazioni o siti che riportano altri dettagli. Ahimè l'archeologa mi informa anche alla mia domanda di futuri usi: eventuale e probabile interramento a meno che si formino comitati che ne chiedono un utilizzo da dare lustro alla zona".
 
Sarebbe davvero un peccato se questi resti, come spesso accade a Roma, venissero nuovamente interrati. Diverso invece se fossero recuperati, resi visitabili e integrati nel programma di riqualificazione urbanistica che interessa quell'area.

3 commenti:

  1. A patto che l'archeologia non diventi un alibi per bloccare lavori che già avanzano con una lentezza esasperante.

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  2. Tempo fa, infatti, quando è stata chiesta una spiegazione per la lentezza dei lavori in quella zona, la risposta è stata "presenza degli scavi archeologici". Speriamo davvero che questo non diventi un alibi per bloccare un progetto che va avanti da anni con estrema fatica.

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  3. Sono nato e cresciuto in zona Tiburtina. Oggi passando in via Cave di Pietralata poco prima della Metro Quintiliani ho notato quelli che a prima vista sembravano tracce di reperti archeologici. Ho cercato un'apertura e l'ho trovata in Via dei Durantini. Il cancello era aperto ma un cartello avvisava del Divieto ai non addetti ai Lavori. Sti cazzi mi sono detto, è la mia città e quella è la mia storia. Mi sono avvicinato ho visto muretti in cubetti di tufo, dei manufatti interrati di forma circolare e comunque tracce di mura che lasciavano intuire la geometria di diversi vani di forma rettangolare. Non sono un esperto di archeologia ma l'impressione che fosse qualcosa di antico l'ho avuta. C'erano delle persone intente a lavorare. Un operaio mi intima da lontano quando si accorgono della mia presenza, di andarmene via, ed anche in fretta. Se è vero che si tratta di un sito archeologico e che verrà interrato, lo ritengo un ennesimo schiaffo alla dignità dell'uomo. Se non ci si infila in un cantiere come i topi a curiosati per poi essere ricacciati in malo modo non si ha neanche l'opportunita' di conoscere le piccole grandi cose che rivestono la nostra storia. E' vergognoso

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