venerdì 30 novembre 2012

Un lettore denuncia un nuovo campo abusivo in via Feronia

Continuano le segnalazioni di degrado e di campi abusivi a Pietralata. I nostri lettori, che usano sempre più il mouse come un fucile, mitragliano Pietralata Il Fatto con la loro comprensibile rabbia.

Dopo Monti Tiburtini e Quintiliani, ora è la volta di via Feronia, da sempre terra di nessuno:

"Ennesimo scempio a via Feronia (a pochi passi dal luogo dove è stato sgomberato un campo qualche anno fa). Ecco il luogo: https://maps.google.it/maps?q=41.915992,12.550383&num=1&t=h&z=19 Si trova dopo la piscina in costruzione. Non è possibile questa situazione (a pochi metri c’è un’area ludica). Ho già fatto la segnalazione ma non basta. Occorrono più denunce. I cittadini devono: -> chiamare tutti i giorni la polizia municipale (per il V municipio: tel. 06 67694510 - 67694555) -> scrivere una mail alla polizia municipale e al V gruppo (così da tenerne traccia). Ecco gli indirizzi: poliziaromacapitale@comune.roma.it; seg05.polizialocale@comune.roma.it -> scrivere una mail a Fabrizio Santori (risponde sempre) sfidante di alemanno alla primarie. Ecco gli indirizzi: scrivimi@santori2013.it; fabrizio.santori@comune.roma.it -> scrivere una mail con foto al BLOG "Roma fa schifo" (www.romafaschifo.com). Ecco la mail: romafaschifo@gmail.com -> scrivere una mail al presidente del V municipio -> mettere un post sul profilo Facebook di Alemanno Santori e "Roma fa schifo" sono anche su Facebook quindi se di dispone di un profilo invito a mettere un post sulla loro pagina (così da estendere la notizia)".

Sempre meno accondiscendente, sempre più informato e organizzato. Questo è l'identikit del lettore medio, stanco di farsi prendere per il naso da una classe dirigente pecoreccia. Non lasciamo allora che queste denuncie cadano nel vuoto. Facciamole nostre e gridiamo il nostro malcontento in tutte le sedi!

Caradonna inquieto. Ora è con il PSI

Come non parlare di trasformismo politico quando si legge che, per l'ennesima volta, il Presidente del V Municipio, ha nuovamente cambiato casacca politica? Finito l'idilio con l'API di Rutelli. Oggi il bell'Ivano flirta con il PSI.

Un bello schiaffo per tutti quegli elettori che lo avevano riconfermato anche e soprattutto in virtù della sua appartenenza partitica...

Questa sera, Alemanno a Pietralata

Alla domanda "La Politica oggi è ancora un valore?" la pattuglia pidiellina guidata da Sperandio e Pommarici risponde con un corale "Noi ci crediamo".

E così, in questo profondo atto di fede, la pancia di Pietralata questa sera alle 19, accoglierà, in un incontro organizzato dai due consiglieri sopra citati, Gianni Alemanno, accompagnato dall'on. Sammarco. Sede dell'evento l'obbriobriosa struttura del Rouge et Noir che mi auguro costringa il Signor Sindaco, indipendentemente dalle strade che sceglierà di percorrere, di guardare lo stato di degrado in cui versa uno dei quartieri della "sua" città.

Perchè la fede si alimenta anche con fatti concreti. E laddove questi mancano, la fede, alias la Politica, rischia di vacillare....

martedì 27 novembre 2012

Nuovi marciapiedi in arrivo

Lavori in corso in via di Pietralata. All'altezza dei civici 204 e 198 (subito dopo la curva della morte, per capirci) si stanno risistemando i vecchi marciapiedi.

Da una rapida occhiata, sembrerebbe che ne verrà rimpicciolita la larghezza per impedire alle macchine di parcheggiarvisi sopra, secondo una becera abitudine molto in voga nel quartiere.

venerdì 23 novembre 2012

Imbrattati i murales di Monti Tiburtini

Pochi mesi e i murales realizzati sui piloni della stazione MM Monti Tiburtini sono stati presi di mira dai soliti cretini che, armati di bombolette spray, hanno imbrattato le opere dei writers romani.

Liberi di giudicare brutte quelle realizzazioni - personalmente neppure a me piacciono -, ma deturparle per il solo gusto di rovinare il lavoro altrui è opera scorretta e socialmente inaccettabile. Non dimentichiamoci che il Comune ha investito dei soldi per consentire a questi giovani artisti di strada di poter realizzare delle composizioni in alcune fermate metropolitane particolarmente degradate. Ripulirle ora, se mai verrà fatto, comporterà delle ulteriori spese.

Per questo mi auguro che una buona volta per tutte si decida di usare la mano pesante contro questi graffittari da strapazzo!

giovedì 22 novembre 2012

Un lettore denuncia: a Quintiliani da oltre un anno una nuova zingaropoli

Ennesima testimonianza di degrado e di totale spaesamento delle Istituzioni difronte a problemi che da lungo corso hanno oramai assunto le tinte fosche dell'emergenza . Questa volta la location è quello che dovrebbe costituire, in un futuro sconosciuto ai più, il cuore pulsante dello SDO, Quintiliani!

A scriverci un lettore molto arrabbiato...

"vi segnalo, sperando che almeno con il vostro blog si possa dare spazio a una questione per la quale i cittadini romani si sentono ormai totalmente abbandonati dalle istituzioni, un NUOVO campo nomadi che sta sorgendo a Quintiliani, nell’area verde compresa tra via Cave di Pietralata e la scuola media Lucio Lombardo Radice (accesso da via Casale di Quintiliani). Attenzione: non si tratta delle già note baracche accanto alla stazione Quintiliani della metro, ma di un nuovo insediamento molto più nascosto ma non meno pericoloso.

E’ da più di un anno che i cittadini della zona telefonano ossessivamente alle forze dell’ordine e al V municipio, ottenendo quella che a giudicare dai risultati sembra una completa noncuranza da parte delle istituzioni. Nel frattempo il campo è cresciuto e dalla prima segnalazione, quando esisteva soltanto una famiglia di tre o quattro nomadi, ora siamo arrivati a decine di famiglie, tende e baracche abusive (tutte ovviamente con allaccio abusivo dell’elettricità!). Essendo un'area verde e avendo sentito più volte il rumore di seghe elettriche, viene da pensare addirittura che siano stati abbatuti alberi per fare spazio alle baracche. Inutile rilevare che ormai gli avvistamenti di topi nel quartiere, date le lordure e le immondizie che ogni giorno vengono mosse e spostate dai rom del campo, sono aumentati drasticamente.

All'ennesima telefonata alla polizia municipale (di questa mattina!) ci è stato detto di essere a conoscenza del problema, ma di avere le mani legate per lo sgombero “perché non saprebbero dove metterli”. Il che mi fa capire la sottile logica soggiacente: finché il campo non sarà di estensioni chilometriche, lo sgombero per le istituzioni non conviene farlo!

Chi vi scrive (e lo sta facendo mentre dal campo nomadi proviene il rumore dei martelli al lavoro per costruire nuove baracche) si è visto l'altro ieri recapitare una contravvenzione stradale e la pagherà senz’altro, ma non può che domandarsi se un paese è civile quando dove il cittadino paga la multa e il nomade è libero di fare quello che vuole.
Non appena arriverà la bella stagione e farà più caldo, pensavo anche io di andare ad accamparmi con una tenda a Villa Borghese per una settimana: in tal modo scoprirei se io, al contrario dei nomadi del campo nomadi sotto casa mia, posso essere sgomberato più facilmente.
Cordialmente.

Un cittadino romano schifato, sconfortato e disilluso (e che pensa sempre più di mandare al diavolo questa città il prima possibile)"

Via Flora sempre più abbandonata

Che la "riqualificazione urbanistica" di via Flora sia stata una porcata è cosa tristemente nota: una carreggiata stretta cinturata da un marciapiede spropositatamente grande, con aiuole sporche e mai potate. E poi un aborto di piazza - Largo G. Comensoli - e un'area verde incompiuta dove, nonostante le promesse, non è mai arrivata una fontanella, una panchina, un gioco. E chiaramente, neppure un albero!

E tutto questo in una strada che ospita una Parrocchia, un asilo nido e uno spazio aperto alle famiglie. Al degrado oggi si aggiunge la beffa della illuminazione spenta da parecchi giorni che lascia quel lungo tratto viario, frequentato appunto da parrocchiani, mamme e bambini, nella più completa oscurità.

Terreno fertile per atti vandalici e microcriminalità che non si sono fatti attendere.

martedì 20 novembre 2012

Al Consultorio, spazio alla lettura

Allo Spazio Famiglia del Consultorio di via di Pietralata 497, in collaborazione con la Biblioteca Vaccheria Nardi, giovedì 22 novembre , dalle ore 15.30, si svolgerà l'iniziativa, a cura dell'Associazione "Il Semaforo Blu", dedicata a genitori e piccoli dai 6 mesi ai 3 anni per avvicinare alla pratica della lettura ad alta voce sia i genitori in attesa che i neo-genitori.

L'ingresso è libero e gratuito.

lunedì 19 novembre 2012

La Las Vegas de noiantri

Lo spunto è un articolo pubblicato su Reset Italia dove l'autore si domanda se gli abitanti di Pietralata, o del Tiburtino III, non sarebbero dovuti essere stati prima consultati per esprimere un loro giudizio sull'opportunità di costruire un "coso" dalle forme e dai colori discutibili difronte la caserma Ruffo. 

Il "coso" in questione, altri non è se non il nuovo locale "Las Vegas", inaugurato sabato 17, che si propone di portare nella Città Eterna l'atmosfera della capitale mondiale dell'intrattenimento - Las Vegas appunto - attraverso musica, giochi, celebrità, drinks e buffet vari.

Il tempo dirà se questa è destinata ad essere un'operazione commerciale di successo oppure no. Nell'attesa di conoscerne gli sviluppi, noi però oggi registriamo indubbiamente una struttura oscena, ma non meno oscena di quella che l'ha preceduta, ossia quella carcassa post industriale - poi demolita - che provava ad essere un negozio di abbigliamento sportivo. Guardiamo poi tutt'intorno. Questo nuovo locale dalle fattezze volutamente  kitsch non credo sia più brutto di quel dinosauro in decomposizione alle sue spalle: quella vecchia fabbrica che cade a pezzi e che fronteggia tutto il parcheggio di Panorama e che fa tanto periferia abbandonata.

Come sempre il problema è più complessivo. L'ingresso a Pietralata da via Tiburtina è di una desolazione imbarazzante. Il "Las Vegas", con tutto il suo carico di colore, si è andato ad innestare perfettamente in un angolo di degrado che restituisce perfettamente - a chi imbocca via di Pietralata in quel punto - quale sia il livello del quartiere. E' chiaro che ai Parioli una cosa del genere non sarebbe mai successa. Ma è altrettanto chiaro che certe cose possano accadere lì dove si trovano le condizioni perchè queste avvengano.

venerdì 16 novembre 2012

La CMB torna a costruire a Pietralata?

Voci sempre più insistenti sostengono che in via di Pietralata, in quella che era l'ex area SAT, la CMB di Carpi debba costruire. La notizia è nuova solo in parte. Già nel 2009 la grande società cooperativa emiliana si era affacciata con un progetto ambizioso che prevedeva la costruzione di alcune palazzine. Poi evidentemente si presero altre decisioni e non se ne fece più nulla. Abbandonata l'area, l'anno scorso il Comune se ne riappropriò per avviare i lavori delle fognature che attualmente sono ancora in corso.

Se fosse confermato, questo intervento rappresenterebbe l'ennesima smentita delle fantasie del Print che in quel punto fissava una pista ciclabile, una nuova strada di collegamento con Casale Rocchi, oltre ad un mercato comunale e ad un teatro!

Un riqualificazione scomposta, quindi, che non segue nessun progetto organico e pianificato, ma che forse può comunque risolvere alcune criticità. Anzitutto il tratto di marciapiede che in quel punto è totalmente assente (siamo esattamente nel cuore della curva della morte!). Poi gli sfasci. L'estrema vicinanza di due importanti autodemolitori creerebbe infatti delle conflittualità con la CMB, minacciata nelle vendite dall'ingombrante presenza di quelle attività. Uno dei due soggetti dovrebbe inevitabilmente cedere il passo all'altro. E si sà, i costruttori sono pesci molto grossi....

Insomma, è sempre più evidente che a Pietralata, oltre gli annunci non si va. Il Print assomiglia sempre più a quelle fette di carne che messe in padella si restringono quasi fino a scomparire. E infatti non ci crede più nessuno. Poi c'è il Comune, che però non è assolutamente in grado di risolvere i problemi storici del quartiere. Quindi il Governo, che lancia piani di sviluppo ingolfatisi ancor prima di partire. Cosa rimane allora? O lasciare tutto com'è, nel degrado e nel disservizio più totale o sperare che nuovi interventi edilizi possano ingentilire un territorio con pochi riscatti all'orizzonte.

giovedì 15 novembre 2012

Caserma Gandin sull'attenti!

Riportiamo per intero il comunicato stampa del Comando Brigata "Granatieri di Sardegna":


"Il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini, ha completato ieri una visita al Comando Brigata “Granatieri di Sardegna”e al 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna” presso la Caserma “Gandin”.

La visita ha consentito all’alto ufficiale di verificare il livello addestrativo raggiunto dalle unità della Brigata “più antica” d’Italia oggi impegnata nell’Operazione Strade Sicure con oltre 400 soldati nella Capitale e circa 100 nella città dell’Aquila, nonché in varie altre attività quali lo svolgimento dei servizi di alta rappresentanza presso il Palazzo del Quirinale, l’Altare della Patria, il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati e la presenza nelle missioni all’estero"

mercoledì 14 novembre 2012

La lunga strada del Piano Città

E' proprio vero che il diavolo fà le pentole, ma non i coperchi! Il Piano Città, versione riveduta del vecchio "miracolo italiano", difficilmente partirà entro la fine dell'anno, come avevano invece previsto i chiromanti del Ministero dello Sviluppo. 425 progetti non sono certo facili da esaminare, soprattutto se la stragrande maggioranza di queste proposte non è neppure arrivata sulle scrivanie dei tecnici di Porta Pia.

L'Anci, incaricata di classificarli prima di passarli al Ministero, è corsa subito ai ripari: è stata infatti potenziata la cabina di regia che deve vagliarli tutti. Ma nonostante questa manovra in corso d'opera, non si potrà pensare che i cantieri partano a breve. Burocrazia, ritardi e ricorsi faranno poi il resto.

E dire che già ad agosto abbiamo sospettato che anche il Piano Città rischiasse di imbottigliarsi. Purtroppo, ci abbiamo azzeccato.


martedì 13 novembre 2012

Bibliopoint: in forse l'apertura del 14 novembre

Avviso a tutti gli utenti del Bibliopoint: mercoledì 14 novembre non sarà garantita l'apertura del Bibliopoint per uno sciopero del personale della scuola proclamato da numerose Organizzazioni Sindacali.

Il servizio riprenderà regolarmente dalla prossima settimana nei pomeriggi di martedì e mercoledì dalle 15 alle 18.30.

lunedì 12 novembre 2012

Black Star, nati sotto una stella nera

Sabato 17 novembre, nell'ambito della rassegna del Festival Internazionale di Roma, verrà presentato Black Star, nati sotto una stella nera, film di Francesco Castellani girato a Pietralata.

La storia, che narra la vicenda di una squadra di calcio multietnica a cui un comitato di quartiere nega l'utilizzo di un campo sportivo, è liberamente ispirata ai Liberi Nantes Football Club, squadra interamente composta da giocatori vittime di migrazione forzata, che milita nel campionato di terza categoria.

Pietralata, un documentario ce la racconta

Demolire e ricostruire? Volgari palazzine residenziali o nuovi esperimenti urbanistici? Possibilità di crescita o argomento tabù per i consigli comunali? Il Print è tutto questo e forse il suo contrario. Una grande occasione di rilancio, ma anche una sabbia mobile per la burocrazia romana.

In questo reportage girato ad Agosto, alcune interviste ad illustri esponenti della politica e della architettura capitolina invitano a riflettere sulle numerose contraddizioni presenti a Pietralata, quartiere sospeso tra le miserie del passato e le opportunità del futuro.

mercoledì 7 novembre 2012

Corriere della Sera: sugli autodemolitori situazione ferma da 30 anni

Seppur a spizzichi e bocconi, anche la stampa talvolta si occupa del problema degli sfasci. L'ultima testata, in ordine di tempo, è stata il Corriere della Sera, che, nell'edizione romana, ha ripercorso la storia degli autodemolitori, srotolando dati, e denunciando quelle strettoie burocratiche che hanno prodotto un immobilismo ultratrentennale.

L'articolo, che si concentra prevalentemente sull'area della Togliatti, ospita i pareri dell'Associazione Vivere Verde e del Comitato di Torre Spaccata, uniti nel lanciare strali e anatemi contro questa Amministrazione che, come quelle che l'hanno preceduta, non è stata in grado di risolvere il problema.

A margine, una banale considerazione: Pietralata, che vanta una situazione analoga se non peggiore, ha una scarsa visibilità mediatica. Questo perchè probabilmente da noi mancano associazioni e comitati capaci di rappresentare i problemi concreti e quotidiani del quartiere.

Pietralata, un modello di periferia. Così parlò un ufficiale di polizia

Se non lo avessi letto, non ci avrei mai creduto! Una idiozia così iperbolica poteva trovarsi solo nella peggior fumettistica d'altri tempi e invece la paternità dell'affermazione che indica Pietralata come un modello di convivenza è da attribuirsi ad un ufficiale della polizia di Roma Capitale.

In un articolo de L'Opinione, relativo alla losca figura dello "zingaraio", il militare arriva a dire di Pietralata  che "...un tempo borgata, oggi a pochi chilometri dal centro è un esempio di convivenza tra edilizia residenziale e demolizioni d’auto regolarmente autorizzate e che rilasciano scontrini e fatture sui ricambi usati. La frontiera oggi s’è spostata oltre il raccordo anulare".

Semplicemente e inesorabilmente senza parole...

Il Comune cancella i parcheggi previsti a Pietralata

Con una mano si dà e con una mano si toglie. O meglio, con la bocca si promette e con le braccia si fa altro. Fuor di metafora, così possiamo sinteticamente riassumere la cornice di Pietralata

Se da un lato, infatti, i soliti mestieranti della politica promettono di revisionare l'intero quartiere (vi dice niente il Print o lo Sdo?), volendone fare un paradigma urbanistico per l'intera città, nei fatti, invece, con un colpo di penna si cancellano dal piano parcheggi del Comune ben 16 interventi, di cui 3 a Pietralata. Via Ramiro Fabiani, via delle Messi d'Oro e soprattutto via di Pietralata 237 cadono sotto i colpi dei pesanti tagli comunali..

E meno male che il consigliere Alessandro Vannini, delegato del Sindaco per il Pup,  ha affermato che "...le modifiche, apportate all'ordinanza 129 del 2008, sono state attentamente valutate sempre tenendo presenti i reali bisogni della città per superare i problemi di traffico e di carenza di posti auto".

Forse ha ragione lui. Troppi parcheggi a Pietralata. Massì, continuiamo a rimanere così. Tanto poi arriverà qualche altro fanta-progetto, con tanto di consulenti profumatamente pagati, con tanto di presentazione alla cittadinanza, con tanto di riunioni e incontri.

lunedì 5 novembre 2012

Inaugurato il capolinea degli autobus davanti la Nuova Stazione Tiburtina

Dopo i parziali lavori, sono ritornati nel piazzale della Nuova Stazione Tiburtina, recentemente inaugurato, i capolinea di 13 linee, tra cui il 211. Nuove pensiline, nuove pedane, nuova pavimentazione e nuova segnaletica, per un lavoro durato circa due mesi, a cui ne seguirà un secondo per sistemare lo spazio sotto la tangenziale...che dovrebbe essere abbattuta per la fine del 2013.

Degrado a Monti Tiburtini

Ricevo e posto questa mail di un nostro lettore che esterna alcune preoccupazioni condivisibili:


"Purtroppo il degrado aumenta.

Ieri ho scoperto che, dietro la stazione B di Monti tiburtini, alcuni ROM hanno realizzato un accampamento abusivo.

Il luogo è centrato nella mappa di seguito riportata:

Peraltro nello stesso posto c'è una discarica abusiva (ci dobbiamo forse attendere roghi?).

La presenza non è proprio rassicurante in quanto per quella strada (che conduce a via del casale fainelli) passano mamme con bambini per dirigersi verso la vicina piscina e per raggiungere, attraversa la scorciatoia, l'area ludica di via Feronia.

Le istituzioni sono sempre assenti.

Ormai il V municipio è invaso da Zingari, Rumeni, ecc...."

La presenza della discarica era già stata segnalata su questo blog lo scorso febbraio. Da allora tutto è rimasto uguale. Per questo si invitano i lettori a denunciare la problematica alla Polizia del Municipio V al numero 06 67694560 oppure per e-mail all'indirizzo polmunicipaleseg05@comune.roma.it


Nella Quinta, una libreria per bambini


Finalmente anche nel V Municipio una Libreria per bambini! Nasce questa nuova avventura, in una circoscrizione storicamente povera di cultura. Claudia e Marianna  aspettano tutti nella  BOTTEGA DELLE STORIE luogo prezioso, pieno di storie, di fiabe e di incontri dove ci saranno laboratori, incontri con gli autori, illustratori, mostre e feste.

L'appuntamento è in via Carlo Caneva 52