Tre domande secche al neo Presidente del IV Municipio, Emiliano Sciascia, per provare a capire come evolverà il quartiere di Pietralata, soffocato da ritardi infrastrutturali e promesse mai mantenute.
1) Presidente Sciascia, a qualche mese dal suo
insiediamento, proviamo a fare il punto su alcuni problemi che interessano il
quartiere di Pietralata. Innanzitutto gli sfasci, della cui delocalizzazione si
parla da anni. La precendente amministrazione comunale non è riuscita
nell'intento di risolvere questo problema che si protrae da anni: in che modo
il IV Municipio vigilerà e solleciterà l'attuale Giunta Capitolina perchè metta
fine a questa grave criticità?
La questione degli sfasci di Pietralata è uno degli
argomenti che abbiamo intenzione di proporre con enfasi all’Assessore alle
Periferie e lavori pubblici e che è già stato posto all’attenzione
dell’Assessore all’Ambiente insieme ad altri Municipi che hanno problematiche
simili, nell’ottica più ampia di risanamento di un’intera porzione del nostro
territorio. La situazione è problematica anche perché si trascina da anni con
alterne vicende, come ho potuto verificare analizzando le pratiche, per cui
capisco fino in fondo il malcontento dei residenti. Il mio impegno va nella
direzione di stimolare una soluzione delle criticità che riguardano questo
tema, grazie alla proficua collaborazione che abbiamo instaurato in questi mesi
con la Giunta Capitolina.
2) Parliamo di Print, l'ambizioso progetto di
riqualificazione, la cui delibera di approvazione è stata recentemente firmata.
Quando ritiene che possano concretamente partire i lavori che
dovrebbero portare a Pietralata nuovi servizi e infrastrutture?
Il PRINT è stato adottato con Deliberazione dell’Assemblea
Capitolina n. 18 del 4 aprile 2013 e ad agosto scadevano i termini tecnici per
proporre osservazioni; con Memoria di Giunta del 7 agosto 2013 abbiamo messo in
evidenza come sarebbe auspicabile una cronologia diversa degli interventi, che
attualmente prevedono un’asincronia tra la corresponsione dei contributi da parte
dei privati che partecipano al progetto, prima dell’avvio degli interventi
edilizi. A nostro avviso questo potrebbe ritardare l’inizio dei lavori, tanto
che abbiamo proposto di anticipare alcune opere pubbliche che riteniamo
strategiche nell’ambito del programma di intervento, senza subordinarle
all’attuazione degli interventi privati. L’altra richiesta avanzata riguarda la
possibilità di intervento del Municipio nelle variazioni successive
all’approvazione del Programma definitivo, sempre rispetto al programma delle
opere pubbliche, senza che questo costituisca una variazione al piano.
Il nostro auspicio è che le richieste avanzate, se accolte,
possano velocizzare l’inizio dei lavori in modo da porre in atto una
riqualificazione del tessuto urbanistico di Pietralata, in tempi adeguatamente
brevi.
3) Da tempo i cittadini del IV Municipio attendono
l'apertura della nuova sede. Tra intoppi burocratici e problemi tecnici, però,
l'inaugurazione continua a slittare. Qual è il suo impegno in proposito?
Proprio la problematica relativa alla sede del nostro
Municipio è stato il tema centrale dell’incontro del 12 settembre scorso con
l’Assessore al Patrimonio. La mia richiesta è stata di poter avviare nel più
breve tempo possibile l’iter per la pratica che ci riguarda, sia che si preveda
lo spostamento, sia che si ipotizzi il risanamento della sede attuale.
In questa ottica rientra anche il sopralluogo informale
dell’eventuale nuova sede, al quale ha partecipato l’Assessore Ciciarelli,
insieme a rappresentanti del Dipartimento, durante il quale si è verificato lo
stato dell’immobile, per riprendere le fila della situazione tecnico –
amministrativa.
In ogni modo la situazione è piuttosto complessa, anche
perché è in sospeso da diversi anni, ma proprio per questo motivo il mio
interessamento è stato immediato e continua a tutt’oggi, auspicando una
soluzione definita nel più breve tempo possibile.