Dalla pagina FB di un membro del Comitato di Largo Beltramelli:
"Roma, 19 Novembre – Sgomberato questa mattina il campo nomadi in via della
pietra sanguigna... nei pressi della stazione metro B Quintiliani. Fonti
attendibili indicano che i 15 nuclei familiari, per un totale di 80 persone,
sono stati trasportati dal personale della Polizia locale del IV gruppo
Tiburtino e dal gruppo di Sicurezza pubblica ed emergenziale (Spe) nell’ex
cartiera di Via Salaria. Tra oggi e domani, l’AMA si occuperà di bonificare la
zona.
Già mesi fa il Comitato Beltramelli-Meda aveva portato all’attenzione
dei media e dell’Amministrazione il grave problema rappresentato da questo campo
nomadi. Gli attivisti dell’organizzazione avevano raccolto in pochi giorni circa
un migliaio di firme e pianificato una fiaccolata a cui la popolazione aveva
aderito con entusiasmo.
“Consideriamo questo sgombero una vittoria del
nostro comitato.” - afferma il presidente del Comitato Beltramelli-Meda,
Fabrizio Montanini – “Siamo stati i primi e gli unici ad ascoltare seriamente le
richieste dei cittadini del quartiere, al contrario dell’Amministrazione
municipale, portando in piazza la problematica ed esponendola all’attenzione dei
media. Siamo sicuri che d’ora in poi in tutta la zona diminuiranno i furti, il
degrado davanti ai cassonetti e soprattutto non si dovranno più respirare le
esalazioni di quei pericolosissimi roghi tossici che ogni giorno venivano accesi
all’interno del campo. Garantiamo ai cittadini che si sono rivolti a noi che
vigileremo realmente che quella zona non sia più soggetta a occupazioni abusive
ma che venga restituita socialmente alla gente del quartiere e assicuriamo che
la battaglia vinta oggi è solo la prima di una lunga serie di altre iniziative e
azioni che abbiamo intenzione di portare avanti nel IV municipio.”- conclude
Montanini- “Chi vive nelle periferie di questa città è stanco di sentirsi
costantemente cittadino di serie B. Non ci fermeremo fino a che per i cittadini
della zona Beltramelli-Meda non sarà garantito un quartiere vivibile e
dignitoso.”